La notizia qui si legge al contrario: fino a oggi la Google Car Street View era diesel, o benzina al massimo. L’annuncio della Jaguar I-Pace con le vesti della vettura che va in giro per il mondo per realizzare il sistema di mappatura Street View e misurare la qualità dell'aria ha infatti colto di sorpresa tutto il mondo dell’hi-tech. “Ma non era già elettrica?”. No, non lo era. “L’onta” ambientalista viene quindi ora colmata con l’arrivo della I-Pace che entra in servizio per la prima volta a Dublino e poi inizierà ad essere usata in altre città e Paesi del mondo.
La macchina è profondamente modificata, con speciali sensori dell'aria sviluppati dalla Aclima, per monitorare le emissioni di diossido di azoto (NO2) e di carbonio (CO2) e il particolato fine (PM2.5), e con tutte le tecnologie che servono per l'aggiornamento di Google Street View, incluse nuove staffe da tetto per la videocamera, un lunotto con cablaggi e nuove pulsantiere per i comandi di Google Street View. Già focalizzata sulla qualità dell'aria, la I-Pace offre la ionizzazione dell'aria in cabina e il filtraggio del particolato PM2.5, per il benessere e la salute degli occupanti.
Google collabora con il Comune di Dublino nell'ambito del suo programma Environmental Insights Explorer, che mappa la qualità dell'aria a livello iperlocale cosicché le città possano intraprendere le azioni più opportune a salvaguardia della salute e del clima. "La qualità dell'aria – ha spiegato infatti Paddy Flynn, Vice President of Geo Operations di Google - è un problema specialmente per le città, ma mancano dati localizzati e informazioni che possano essere messe a disposizione dei cittadini e di chi ha potere di decisione. Con questo progetto impieghiamo la tecnologia per reperire questi dati così importanti e metterli a disposizione del Comune di Dublino, insieme al quale possiamo attivare la pianificazione delle soluzioni”.