Facebook si è scusato per aver etichettato come "primati" degli uomini neri in un video. La storia inizia lo scorso giugno, quando il Daily Mail pubblica sulla sua pagina Facebook un filmato che mostra un alterco tra uomini neri, bianchi e agenti di polizia. Alla fine del vido, come sempre, il social network fa comparire una scritta che invita a vedere altri video, ma stavola il messaggio automatico recita: "Continua a vedere video sui primati", secondo quanto riporta il New York Times. Facebook ha distattivato la funzione di intelligenza artificiale che ha mostrato il messaggio, segnala il quotidiano americano, si è scusato per quello che ha definito un "un errore inaccettabile'' e ha promesso ulteriori indagini perché non accada di nuovo. Una portavoce della società ha ammesso al Times che anche se Facebook ha introdotto numerosi miglioramenti alla sua intelligenza artificiale, ancora "non è perfetta" e ha "molti progressi da fare".
Google, Amazon e altri giganti dell'hi tech sono sotto accusa da tempo per i pregiudizi presenti nei loro sistemi di intelligenza artificiale, in particolare per quello che riguarda le questioni di razza. Alcuni studi hanno dimostrato che la tecnologia di riconoscimento facciale è prevenuta contro le persone di colore e ha più difficoltà a identificarle, portando a incidenti in cui le persone di colore sono state discriminate o arrestate a causa di un errore del computer.