Il metaverso non è ancora una realtà ben definita, ma è una parola sempre più usata nei titoli e nelle descrizioni delle applicazioni mobili. Allo stato attuale, sono 552 le app che hanno adottato questo termine, stando ai dati diffusi da SensorTower.
Senza dubbio è la svolta di Facebook, rinominata Meta, ad avere dato popolarità al metaverso. Con Mark Zuckerberg che si è esposto in prima persona per guidare la società di Menlo Park verso questa nuova frontiera di Internet e del mondo digitale, uscendo (forse) dalla crisi in cui era precipitato e ridando nuovo smalto e impulso all'attività aziendale.
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Dopo l'annuncio della svolta di Facebook del 28 ottobre 2021, “metaverso” è diventata parola di uso comune abbracciata da tante startup e in grado di attrarre nel suo perimetro una varietà di piattaforme di realtà virtuale, di gioco (come Roblox, VRChat e Zepeto), di eventi (AltspaceVR), di ecommerce, di lavoro virtuale (come Immersed) o di scambio di criptovaluta.
Il numero di app che hanno inserito il termine “metaverso” nei titoli e nelle descrizioni, secondo SensorTower, è aumentato in modo rilevante, con un incremento del 66% su base mensile: alla fine di novembre 2021, 29 applicazioni in più contro le 11 del mese precedente. Un'ascesa registrata anche su App Store e Play Store. Nei negozi online di Apple e Google, nel periodo compreso fra novembre 2021 e gennaio 2022, ben 86 applicazioni hanno integrato nei titoli o nelle descrizioni la parola “metaverso”.
Approfondendo l'indagine, SensorTower ha verificato l'associazione con altri termini di riferimento nel linguaggio tech, come “crypto”, “Nft”, “Ar” (che sta per realtà aumentata) e “Vr” (realtà virtuale).
Tra le 552 app censite, “metaverso” compare più frequentemente menzionato insieme alla parola “crypto” (nel 23%). A scalare, al secondo posto c'è il termine “Nft”, che rappresenta il 18% dei casi. Invece, “Ar” e “Vr” vengono associati al metaverso rispettivamente in una percentuale dell'11 e del 9%.
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L'analisi di SensorTower è anche incentrata sulla tipologia delle app. La parola chiave “metaverso” è più usata dalle applicazioni di gaming (107, pari al 19% del totale delle 552 app); seguono la categoria delle app social (70), intrattenimento (57), libri (37), lifestyle (33), business (25), arte e design (13) e formazione (11 app).
C'è un interesse evidente da parte di chi sviluppa le applicazioni a sfruttare l'onda del metaverso nella strategia di marketing o per trarre vantaggio nella ricerca sui negozi online. Non è però altrettanto chiaro quanto questa mossa possa funzionare con le persone, riuscendo a portare un prodotto al successo soltanto con l’aggiunta di un termine divenuto improvvisamente popolare.