Tra ottobre 2021 e settembre 2022, una famiglia tipo italiana ha speso in bollette elettriche il 91% in più rispetto ai 12 mesi precedenti a questo arco di tempo. Il costo del gas, nello stesso periodo di riferimento, è aumentato del 70,7%. I dati raccolti da Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente, stravolgono la missione della tecnologia che abbiamo in casa. I dispositivi e gli elettrodomestici smart, pensati per migliorarci la vita, ora devono farci anche risparmiare.

Natale Green

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di Jaime D'Alessandro 08 Dicembre 2022

Va tenuto conto della loro classe energetica - si va dai consumi minimi contraddistinti dalla A+++ a quelli più esosi segnati con la G - ma poi sono le funzioni a fare la differenza. Il termostato Google Nest, per esempio, impara dalle nostre abitudini e capisce con quale velocità si scalda la casa. Così i termosifoni si accendono solo quando serve e soprattutto al momento opportuno. Google sostiene che negli ultimi dieci anni i termostati Nest hanno aiutato le persone a risparmiare oltre 80 miliardi di kWh di energia a casa, la quantità sufficiente ad alimentare 23 milioni di auto elettriche per un anno. Ma non c’è solo il Nest: anche Netatmo e Tado producono termostati smart che incidono positivamente sulle bollette. L’intelligenza artificiale, insomma, non è chiamata soltanto ad anticipare i nostri desideri, a offrire aria pulita, a catturare in modo più efficiente la polvere dal pavimento.
L’efficienza, con i tempi che corrono, è massima se è anche energetica.

Mobilità

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di Vincenzo Borgomeo 18 Dicembre 2022

La lavatrice, che consuma notoriamente molto, non può considerarsi smart solo per la ricchezza dei programmi. Samsung, per esempio, nel 2022 ha puntato tutto sul modello Bespoke AI che promette (dati forniti dall’azienda) di ridurre del 70% il consumo di energia mantenendo lo stesso livello di pulizia dei capi, anche in acqua fredda. Detto questo, anche noi dobbiamo essere intelligenti. Evitando magari di usare l’asciugatrice quando i panni si possono asciugare all’aperto, oppure usando di più il programma ‘stiro’, che dura e consuma di meno. E poi, magari, possiamo migliorare le routine che affidiamo agli assistenti virtuali, oppure moltiplicare le prese smart in casa.
In fondo è una questione di attitudine. Possiamo innamorarci delle luci Twinkly e trasformarle nel faro delle nostre vite. Ma possiamo farlo in modo oculato, impostando un timer e magari regolando l’intensità dalla app. Non ci ringrazierà solo il portafogli ma anche l’ambiente.

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