È uno dei film più attesi di sempre, il re del box office nel weekend di Natale (in Italia e negli Stati Uniti) e in corsa per il titolo di campione d’incassi di tutti i tempi: su Avatar 2, nuova fatica del regista James Cameron, si è scritto tanto e si è spiegato tanto (cos’è l’HFR, per esempio). Ma resta ancora un dubbio: quando sarà disponibile in streaming?
La domanda è interessante non solo per chi non vuole o non può vederlo al cinema in una delle 4 versioni in cui è disponibile, ma anche per chi lo ha visto (o ha intenzione di vederlo) e però magari vorrà rivederlo con calma, nel comfort del salotto di casa.

Avatar 2 in streaming: dove vederlo?
Al momento, l’unica certezza è la piattaforma su cui Avatar 2: La via dell’acqua sarà disponibile: il film è prodotto dalla 20th Century Studios (nuovo nome della storica 20th Century Fox), che dal 2019 è di proprietà di Walt Disney. Dunque arriverà su Disney Plus.
Pochi dubbi su questo: Avatar 2 è una vera e propria macchina da soldi e potrebbe convincere molti ad attivare un nuovo abbonamento a Disney Plus che permetterebbe alla compagnia di distanziare ulteriormente Netflix, quindi è altamente improbabile che ne vengano ceduti i diritti per lo streaming altrove.
Avatar 2 in streaming: quando arriverà in Italia?
Capire la data di uscita è un po’ più complesso, perché non dipende solo da Avatar 2 e perché le cose sono decisamente cambiate rispetto al 2009, quando uscì il primo film. Soprattutto, sono cambiate dopo i due anni di pandemia.
Sino al 2020, solitamente i film uscivano prima al cinema e solo dopo un periodo di almeno 90 giorni diventavano disponibili per l'acquisto in Blu-Ray o DVD e successivamente in streaming. A partire da quell’anno, proprio Disney ha iniziato a cambiare queste cose, anche per necessità: con i cinema chiusi, aperti a singhiozzo o in cui comunque le persone preferivano non andare, molti film anche importanti (come Black Widow, Raya e l'ultimo drago, Trolls e Mulan) sono stati messi a disposizione in streaming nel giorno dell’uscita. Spesso con la richiesta di un sovrapprezzo e spesso incassando un sacco di soldi. È una tendenza che non si è mai interrotta ma parzialmente ridimensionata: quest’anno, pur nel ritorno alla normalità, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è arrivato su Disney Plus appena 47 giorni dopo il debutto nelle sale e un blockbuster come Thor: Love and Thunder poco più di 60 giorni dopo.
Vuol dire che entro fine gennaio vedremo Avatar 2 in streaming? Probabilmente no: visto il clamoroso successo al botteghino (quasi 442 milioni di dollari incassati nel primo weekend), il nuovo film di Cameron potrebbe essere uno dei primi a provare a riportare le cose a com’erano prima del 2020.
Nella pratica vuol dire tornare a una finestra temporale di 90 giorni, che porterebbe Avatar 2 in streaming su Disney Plus il 17 marzo del 2023. Però c’è un però, che non riguarda il fatto che quel giorno è un venerdì: esattamente un mese prima, il 17 febbraio 2023, nei cinema uscirà Ant-Man and the Wasp: Quantumania, un'altra grossa produzione Disney. Che dunque potrebbe decidere di avere chiesto abbastanza ad Avatar 2 e metterlo a disposizione degli abbonati al suo servizio di streaming, circa 60 giorni dopo l’uscita nelle sale.

Avatar 2 in streaming: quale tv serve?
Con i televisori 3D che sono finiti nel dimenticatoio (comprensibilmente), è difficile vedere Avatar 2 a casa in questa versione. Lo si può però fare nella variante 4K o Imax, che non è certo un accontentarsi.
Serve uno schermo di dimensioni generose, che parta da almeno 55” o 65”, per godere di tutta la maestosità delle scene, ovviamente con risoluzione 4K e supporto per HDR e Imax: la Sony A95K, che abbiamo provato di recente, ha tutte le caratteristiche giuste. Si può comunque spendere anche meno, intorno al migliaio di euro, per portarsi a casa una tv adatta allo scopo, puntando magari su marchi come HiSense o TCL.
È importante anche ricordarsi di non trascurare la componente audio: ci sono soundbar di ogni dimensione e prezzo, da quelle di fascia alta o altissima sino a quelle più economiche, ma più o meno tutte sono in grado di migliorare decisamente l’esperienza di ascolto (e dunque di visione) di un film.