Roku, il custode del soggiorno

Se YouTube non se la passa tanto bene, così non è per Roku, l’azienda che realizza lettori multimediali digitali per lo streaming di televisione, film, musica e persino alcuni giochi. Oltre a tali dispositivi, alcune Smart TV sono dotate di software Roku integrato. Indipendentemente dal dispositivo Roku in uso, offrono tutti un accesso immediato ai maggiori fornitori di servizi multimediali on-demand.

Roku, che si è quotata in borsa a metà 2017, ha presentato la scorsa settimana i risultati relativi al quarto trimestre 2022. Roku riporta ricavi del quarto trimestre di 867,1 milioni di dollari, rispetto a una stima di 801,7 milioni di dollari, e l’EBITDA, ovvero il margine operativo lordo, passa da un negativo di 95,2 milioni di dollari ad un positivo di 86,7 milioni.

A guidare la crescita dei ricavi di Roku è stata la sua attività di piattaforma, che ha aumentato le entrate dell’5% durante il trimestre arrivando a 731,3 milioni di dollari. Il segmento della piattaforma comprende le attività pubblicitarie e in abbonamento/transazionali dell’azienda. Il 2022 si è chiuso con 70 milioni di account attivi, in crescita del 16% anno su anno, dopo aver aggiunto 10 milioni di account netti. Ovvero al netto di coloro che hanno disdetto. Per l’intero anno, le ore di streaming su Roku hanno raggiunto il record di 87,4 miliardi di ore, con una crescita del 19%. Nel quarto trimestre, le ore di streaming degli utenti Roku hanno raggiunto il massimo storico di 23,9 miliardi di ore, anche in questo caso in aumento del 23% anno su anno.

Secondo un sondaggio condotto a livello globale, il 72% dei clienti in streaming ha riferito di sentirsi frustrato nel trovare qualcosa da guardare e il 25% ha impiegato più di 10 minuti per scegliere qualcosa. È questo il segreto del successo di Roku. Infatti, Il potere di tvOS come custode del soggiorno viene messo in piena evidenza nel rilascio degli utili di ROKU, aiutandoti a trovare cosa guardare "Nel quarto trimestre, le ore di streaming provenienti dal menu della schermata principale sono cresciute due volte più velocemente rispetto alle ore complessive della piattaforma. Insomma, nell’era dell’abbondanza di contenuti video aiutare le persone nella selezione dei contenuti funziona. Meglio non dimenticarsene, non solo per quanto riguarda i video.