La parte migliore della tua vita

Si è parlato molto, nei giorni scorsi, delle dimissioni di Susan Wojcicki, che si ritira dopo 25 anni a Google (l’azienda è letteralmente nata nel suo garage); e nove come amministratore delegato di YouTube. Se ne è parlato per dire che la Silicon Valley non è più un posto per donne, visto che altre donne si sono dimesse da posti di responsabilità (come la numero due di Facebook Sheryl Sandberg); oppure addirittura per dire che le donne al potere reggono poco, visto che la premier neozelandese e quella scozzese si sono da poco dimesse.

Mi sembrano interpretazioni frettolose. Il numero e il ruolo delle donne nella tecnologia e in Silicon Valley sta crescendo: dietro Chat GPT, l’intelligenza artificiale di cui tutti parlano adesso, c’è Mira Murati, una giovane ingegnere nata in Albania che negli Stati Uniti ha fatto una carriera spettacolare fino a diventare capa della tecnologia di Open AI; e la sua rivale è un’altra donna, Daniela Amodei, che con il fratello Dario, dopo aver lasciato proprio Open AI, ha fondato Anthropic, la startup più promettente almeno secondo Google che ci ha appena investito 300 milioni di dollari.

Quanto al fatto che le donne al vertice non reggerebbero la pressione, è un modo di vedere le cose e la vita solo in termine di soldi e potere: guardate Susan Wojcicki: ha 54 anni, 5 figli e un patrimonio di oltre 700 milioni di dollari. Se sei in quella posizione puoi permetterti di fare altro che trovare ogni giorno il modo di fare più soldi con i video degli utenti facendo concorrenza a TikTok. Se sei in quella posizione puoi permetterti finalmente di restituire agli altri un po’ di quello che la vita ti ha dato, in termini non solo di soldi, ma di attenzioni, esperienze, cura. C’è vita fuori della Silicon Valley e anche fuori dai palazzi del potere politico. Chi vive accumulando (poltrone, denaro) non è detto che sia più felice di chi vive donando. Quando lo capisci, inizia la parte migliore della tua vita