Ehi Siri, ehi Alexa: avete perso

È presto per dire chi vincerà la nuova sfida dell'intelligenza artificiale, ma possiamo già dire chi l'ha perduta. Alexa, Siri, Google assistant e Cortana. Ovvero Amazon, Apple, Google e Microsoft. I formidabili progressi dell'intelligenza artificiale generativa di Chat-GPT hanno infatti avuto come effetto collaterale quello di far sembrare gli assistenti vocali con cui interagiamo da un decennio "stupidi come pietre", per usare la recente definizione di Satya Nadella, il numero uno di Microsoft. Eppure, quando arrivarono sul mercato, c'era lo stesso stupore ammirato di oggi. Il solitamente severo critico del New York Times, quando la Apple lanciò Siri all'interno dell'iPhone 4s, lo definì "un assistente nitidamente accurato e dotato di una meravigliosa capacità di comprendere" il nostro linguaggio. Ben presto in realtà scoprimmo che questa meravigliosa capacità non era così meravigliosa e fiorirono post con le risposte più stravaganti che Siri (o Alexa o Cortana o Google) davano. Tipo: "Qual è il senso della vita? Direi il cioccolato". Il fatto è che questi assistenti vocali non si sono davvero evoluti o si sono evoluti pochissimo e, come è stato notato recentemente, oggi li usiamo soprattutto come delle radiosveglia moderne. Se oggi l'intelligenza artificiale ha ripreso slancio e sembra sul punto di cambiare davvero le nostre vite, non lo dobbiamo insomma alle grandi, potenti aziende della Silicon Valley, ma ad un gruppo di startup che hanno visto il futuro, hanno raccolto i capitali e sviluppato nuovi prodotti "disruptive", rivoluzionari. L'innovazione è fatta così: di solito non la vedi arrivare e chi è già seduto su una montagna di soldi non riesce più a innescarla. Poi certo va detto che Microsoft, Google e anche Amazon sono rientrate in partita investendo pesantemente in alcune di queste startup di intelligenza artificiale generativa. Ma intanto Siri, i suoi fratelli e le sue sorelle la partita l'hanno perduta. Sono già il passato.

La prima calcolatrice e la nuova ChatGPT

di Riccarlo Luna 15 Marzo 2023