È tempo di “Flegetonte” dieci giorni di caldo infernale
Arriva dall’Algeria, previste temperature massime superiori ai 35 gradi, soprattutto nel fine settimana

UDINE. Arriva direttamente dall’Algeria e porterà caldo torrido per i prossimi dieci giorni, con punte massime della temperatura che supereranno i 35 gradi.
Da domenica in particolare, Flegetonte, come è stato ribattezzato il nuovo anticiclone dai meteorologi, farà schizzare verso l’alto la colonnina di mercurio anche a Udine e nella sua provincia a livelli record degli ultimi 50 anni.
«L’aria calda in quota arriverà nelle prossime ore dalla Spagna e dalla Francia e invaderà l’intera Europa centro - occidentale - spiegano dall’Osmer Arpa del Friuli Venezia Giulia -. Fino a oggi avremo ancora valori nella media stagionale, tra i 30 e i 31 gradi. Poi l’afa si farà più persistente. Da domenica fino a venerdì 10 le condizioni climatiche si faranno sempre più avverse nei bassi strati in pianura con temperature presumibilmente al di sopra dei 35 gradi».
Una prima decade di luglio, insomma, infuocata con valori che potrebbero superare, secondo le previsioni, quelli registrati nello stesso periodo del 2006, quando la media della massima giornaliera fu di 34.4 gradi, la più alta di sempre. Ma a spaventare bambini e anziani, i soggetti più a rischio, è l’afa che porterà con sé l’anticiclone nord africano.
«Per ora il tasso di umidità si attesta al 45 - 50 per cento - segnalano dall’Osmer -. Venerdì i valori si alzeranno improvvisamente. Sabato avremo una breve tregua. Poi da domenica dovremo prepararci alla torrida ondata, con cinque gradi sopra la media stagionale».
Flegetonte è dunque pronto ad abbattersi sull’intera Europa. In particolare nelle zone interne della Spagna si potranno anche registrare picchi di 44- 45 gradi e in Francia vicino ai 40. Ma anche l’Inghilterra, Paese notoriamente piovoso, dovrà affrontare il temibile “fiume infernale di caldo”.
Per la nostra regione si tratta della seconda ondata di aria torrida, dopo quella della prima quindicina di giugno, quando per ben undici giorni consecutivi (la media è di sette giorni) si sono registrate temperature al di sopra dei 30 gradi, un vero e proprio record per il mese.
Anche le minime avranno un’impennata. Dai 17 -18 gradi di questi giorni i valori sbalzeranno ben al di sopra dei venti.
Dal 2000 ad oggi l’anticiclone africano è diventato ormai una consuetudine anche a queste latitudini. L’anticiclone delle Azzorre, più asciutto e con temperature più miti, ha lasciato il campo a quello proveniente dall’Algeria e dalle coste nord africane portando con sé più ondate di caldo duraturo nei mesi estivi.
Anche lo scorso anno, che viene ricordato dalla gran parte della gente come un’estate piovosa e fredda, in verità la colonnina di mercurio è schizzata più volte sopra i 30 gradi soprattutto a giugno.
E così altrettanto i giorni di afa sono raddoppiati rispetto a cento anni fa. Nel 2003 fu stabilito addirittura il record con 87 giorni di caldo nel corso dell’intero anno
Il caldo di questa prima decade di luglio sarà accompagnato soprattutto in pianura dal sole e difficilmente le nubi riusciranno a concedere un po’ di tregua. «Non escludiamo qualche fenomeno piovoso invece in montagna - precisano dall’Osmer -, dovuto però al fenomeno del calore. Escludiamo i temporali di lunga durata dovuta a una violenta perturbazione».
Udine sarà, secondo i meteorologi nazionali, una delle città più torride di questo inizio luglio, al pari di Treviso, Ferrara, Bologna, Perugia, Terni, Frosinone, Benevento, Caserta, Foggia, Cosenza, Caltanissetta. Più bollenti si segnalano invece Firenze, Roma, Napoli e Bolzano dove si sfioreranno i 40 gradi, mentre le località della costa adriatica e ionica saranno beneficiate da correnti d’aria che allevieranno almeno in parte la situazione.
Insomma per i prossimi giorni bisognerà armarsi di bottigliette d’acqua e di tanta pazienza. I consigli restano infatti gli stessi: non uscire nelle ore più calde della giornate, bere almeno un litro e mezzo di acqua ed evitare sforzi sotto il sole cocente.
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