Carolyn Carlson stasera la coreografa più spirituale del ’900
Alle 22 “Short Stories” sarà al Teatro Giovanni da Udine E domani la danzatrice terrà una masterclass alla Pepe

UDINE. Torna al Teatro Nuovo - che ha inaugurato 17 anni or sono ricalcandone poi la scena nel 2007 - la più “spirituale” coreografa del ‘900, Carolyn Carlson, danzatrice e pedagoga californiana esponente di un teatro danza che affonda le radici nella filosofia, nel misticismo e nell’esoterismo, dove ogni atto e ogni assunto artistico sono espressione intima dell’essere umano e del creato.
Il suo Short Stories: All that falls, Immersion e Mandala inaugura la sezione danza del 24° Mittelfest, firmata dal direttore Franco Calabretto per il Giovanni da Udine, stasera alle 22.
L’inossidabile Water Lady che all’acqua ha dedicato alcune suggestive creazioni ritorna alla sua viscerale relazione con la natura aprendo la sua galassia multidimensionale a nuove visioni del mondo, dove ogni gesto è poesia, suono, memoria.
Short Stories si compone di tre momenti, allestiti per sé e per i suoi danzatori col consueto modus operandi: un “percorso” che sollecita l'individuo ad esprimere se stesso partendo dalla tecnica dell’improvvisazione e andando alla sorgente del movimento per connettersi con forma, spazio, tempo e immaginario.
Il programma apre con il duo All That Falls del 2013 su musiche di Bach, Haydn, Verdi e Vivaldi, ispirato al libro Il Profeta di Khalil Gibran che predica amore e tolleranza tra gli individui; qui un uomo e una donna costruiscono la loro relazione come un albero della vita. Simbolico parallelismo dell’amore diventa la costruzione della casa, asse dopo asse, cosicché il prendersi cura dell’altro, significa anche prendersi cura di sé.
Seguirà Immersion, “solo” del 2010 che vedrà in scena Carlson accompagnata dalla musica originale di Nicolas de Zorzi: incarnando il gesto puro e unico come un’espressione del movimento acquatico, Carolyn declina infinite metamorfosi. Al suono delle onde, la coreografa s’immerge nella sua fluidità, nella sua intensa presenza dalle profondità insondabili, visione affascinante di una danza che trae forza vitale dall’elemento liquido.
In chiusura, Mandala, azione solistica creata nel 2014 e interpretata da Sara Orselli sulla partitura Weather parts 3 & 1 di Michael Gordon. Qui, un cuore che batte, pulsa vita in un corpo che a sua volta ondeggia, volteggia accompagnato da un ritmo musicale ipnotico.
Domani, lunedì, dalle 11, Carolyn Carlson sarà anche protagonista di una masterclass, rivolta a danzatori e attori professionisti, organizzata dall’Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Prevista una notevole affluenza di esponenti della danza contemporanea friulana, ma anche di attori dalle accademie Paolo Grassi di Milano, Silvio d’Amico di Roma e Scuola Dimitri di Lugano. Un'occasione preziosa per mettere in contatto gli allievi e la città stessa con un’artista-icona che ha cresciuto stuoli di allievi devoti e la cui presenza in Italia, e in questo caso in Friuli, rivitalizza sia l'ambito didattico sia quello produttivo.
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