Michielin, 20 anni e già stella della musica con Elisa e Fedez
La cantante veneta a Pordenone il 15 in versione “unplugged” al Deposito Giordani. «Lavorare con la Toffoli e con Federico è stato “Magnifico”»

PORDENONE. Non ha neppure compiuto 21 anni, eppure dimostra una maturità non comune. Francesca Michielin, da Bassano del Grappa, deve certamente molto ai talent televisivi, ma di talento vero lei ne ha eccome.
Venerdí 15 (alle 21) il Deposito di via Prasecco la vedrà protagonista di “Nice to meet you” un incontro unplugged nel quale si presenterà da sola, cantando con l’aiuto degli strumenti che suona personalmente (basso, chitarra, pianoforte), mettendosi artisticamente a nudo davanti al pubblico dei “cugini” friulani.
Piú che un concerto sarà un’autobiografia musicale itinerante, in cui la cantautrice si presenterà e si racconterà in modo speciale e autentico.
Certamente dirà che la prima ad aver avuto fiducia in lei è stata Elisa, al suo fianco nella vittoria di “X Factor” edizione 2011, avendole affidato un suo inedito dal titolo “Distratto”.
La Toffoli non si è fermata lí e poi ha composto per la Michielin altri brani del primo album “Riflessi di me” (realizzato sotto la direzione artistica di Andrea Rigonat), come la stessa title-track e le tracce: “Sola”, “Indelebile”, “Non mi dire”, “Se cadrai” e “Tutto quello che ho”.
«Lavorare con Elisa – racconta la Michielin – è stato molto bello, perché è una persona trasparente e diretta. Tra di noi è normale parlarci anche in forma dialettale - tra il veneto e il bisiàco - e questa complicità rende tutto piú confidenziale. Nonostante Elisa sia un’artista affermata, ha saputo mantenere sempre al primo posto la grande passione nel fare musica. Sono particolarmente fiera di avere scritto con lei la canzone che ha dato il titolo all’album, “Riflessi di me”».
Poi nel percorso artistico della Michielin è arrivato Fedèz (al secolo Federico Leonardo Lucia) a siglare con Francesca due suoi singoli memorabili, uno piú bello dell’altro.
Il primo è “Cigno nero” firmato da entrambi (Francesca ha partecipato alla scrittura sia del testo sia della musica). Nel secondo singolo, “Magnifico” - da molti considerato il piú bel brano di Fedèz - la Michielin ha prestato “solo” la voce, duettando col rapper nel brano composto da Fedez assieme a Roberto Casalino e Dario Faini.
«In realtà l’idea di “Magnifico” è nata da un mio pezzo: esiste infatti una versione senza la parte rappata. La svolta nella canzone c’è stata quando Fedez ha sradicato le strofe, come solo lui sa fare».
Il secondo progetto solista di Francesca è il manifesto dei suoi vent’anni, un prisma con tante facce della stessa Michielin.
«Nell’album “Di20” volevo parlare del concetto di “diventare”, di “crescere” e inizialmente pensavo di scrivere il titolo in maniera intera. Ma abbiamo intuito che era troppo intrigante il concetto dei miei 20 anni e il gioco di parole».
A oggi la Michielin vanta la realizzazione solista di un ep, dei due album in studio e di otto singoli, con vendite complessive certificate in quasi mezzo milione di copie. Nel frattempo ha vinto anche un Premio Videoclip Italiano, un Wind Music Award e un Premio Lunezia.
Il mese prossimo salirà sul palco dell’Ariston, per il 66° Festival di Sanremo, sezione “Campioni”, con il brano “Nessun grado di separazione”. In modalità diretta, quindi, come al Deposito, dove il contatto con Francesca avverrà senza filtri.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori