Lo spettacolo delle Frecce tricolore illumina i 150 mila fan di Lignano
Per l’air show massime sono state le misure di sicurezza: strade chiuse al traffico a partire dalle 13, interdette con transenne e dissuasori, e presidiate dalle forze dell’ordine. Sulle note del “Nessun Dorma” le Frecce hanno attraversato il Friuli

LIGNANO SABBIADORO. Ufficio spiaggia 11 di Sabbiadoro. Manca poco alle 18. Le Frecce Tricolori sono decollate dall’aeroporto di Rivolto. Tempo 4, forse 5 minuti, ed eccole arrivare. Dipingendo il cielo di Lignano con il tricolore più lungo del mondo.
[[(MediaPublishingQueue2014v1) Lo spettacolo delle Frecce Tricolori sul cielo friulano]]
Ad accoglierle circa 150 mila persone presenti. E con il loro passaggio torna – immediata – l’emozione. Qui, la Pan si sente a casa. Questo è il luogo scelto per il suo addestramento invernale. Il nuovo comandante Mirco Caffelli dirige le manovre da terra. Mentre la speaker Liberata D’Aniello le racconta ai turisti che affollano l’arenile. Tra applausi e sventolii di cappelli. Tra mani che salutano o che indicano arrivare il solista con il suo “volo folle”. «Arriva, arriva da là» dice una bimba alla sorella mostrando un punto tra mare e cielo.
Ecco il cuore che si staglia nell’azzurro, ecco il grande abbraccio degli Mb-339. E poi incroci, figure acrobatiche che incantano. Come se fosse la prima volta che le vedi. Perché, si sa, le Frecce Tricolori sono capaci di questo. Testimoni della dedizione, del lavoro, dell’impegno, del gioco di squadra di tutti gli uomini e le donne dell’Aeronautica militare. Pochi istanti prima del loro arrivo incontriamo il coordinatore della manifestazione, organizzata dall’Aero Club Friulano, l’ex comandante delle Frecce Alberto Moretti.
«Ogni volta rivivo i momenti di volo che ho vissuto ai tempi di quando ero pilota e poi leader e comandante della pattuglia – ha riferito –. Mi siedo a bordo con loro. E cerco di capire le loro emozioni e le loro sensazioni immedesimandomi se c’è qualche figura particolarmente impegnativa». «Per Lignano quest’anno c’è una novità – ha continuato –, ovvero un triplo tonneau, una delle figure conclusive del programma dove sei aeroplani in linea di fronte ruotano ognuno attorno all’altro, una figura che è stata inserita qualche settimana fa nel programma».
Ad assistere allo spettacolo anche il sindaco Luca Fanotto che ha ribadito il legame forte che unisce la città alla Pattuglia acrobatica nazionale. Ecco i piloti in volo con il nuovo capo formazione Gaetano Farina, il nuovo componente della squadra Franco Paolo Marocco di Torino, che ricopre la posizione pony 9. Nella posizione pony 2 ecco Luca Galli di Amatrice, mentre in pony 3 c’è Emanuele Savani di Azzano Decimo.
Nella posizione di pony 4 Massimiliano Salvatore e nel delicato compito di pony 5 Stefano Vit di Fossalta di Portogruaro. Per il quarto anno nella posizione di pony 6 Mattia Bortoluzzi. In posizione di pony 7 è passato Pierangelo Semproniel di Pordenone e nella posizione di pony 8 ecco Giulio Zanlungo. Riconfermato anche quest’anno nella posizione di solista, pony 10, Filippo Barbero.
Per l’air show “Viva Lignano” massime sono state le misure di sicurezza adottate nella località balneare. Strade chiuse al traffico a partire dalle 13, interdette con transenne e dissuasori, e presidiate dalle forze dell’ordine. Sulle note del “Nessun Dorma”, cantata dal maestro Luciano Pavarotti, le Frecce salutano Lignano. Dandole l’arrivederci al prossimo anno. La riviera friulana ha vissuto una giornata da tutto esaurito. Non c’era più un ombrellone e un gazebo libero già dalla mattina. E questa è già la quinta domenica sold out. Un fine settimana, insomma, da ricordare dicono gli operatori. Mentre il rombo degli aerei ormai è troppo lontano per poterlo sentire, ma resta indelebile nella mente e nei cuori dei 150 mila di Lignano.
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