Antonella Sbuelz vince il premio Caput Gauri per la poesia
UDINE. È stato assegnato ad Antonella Sbuelz lo storico premio letterario Caput Gauri, uno dei più prestigiosi e longevi del panorama poetico italiano, giunto quest’anno alla trentatreesima edizione...
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UDINE. È stato assegnato ad Antonella Sbuelz lo storico premio letterario Caput Gauri, uno dei più prestigiosi e longevi del panorama poetico italiano, giunto quest’anno alla trentatreesima edizione e già attribuito, in passato, ad autori quali Davide Rondoni, Paola Mastrocola e Mariangela Gualtieri. Nella cornice della splendida abbazia di Pomposa, la giuria tecnica e la giuria popolare del premio hanno decretato vincitrice l’ultima raccolta di versi della scrittrice friulana, “La misura del vicino e del lontano”, nell’ambito di una terna di finalisti che includeva il poeta romano Filippo Strumia e il lombardo Fabrizio Bregoli.Si tratta dell’ennesima conferma di vitalità e qualità della produzione letteraria della nostra regione, che lo scorso ottobre aveva già visto l’affermazione di Maurizio Mattiuzza e Antonella Sbuelz, autori dallo spiccato interesse narrativo, nell’ambito del Premio Alda Merini. Stesso premio, altra piacevole sorpresa: al Premio Merini era infatti risultato finalista, nella sezione riservata alle scuole, il giovanissimo Matteo Ranieri, studente del corso di scrittura creativa che da qualche anno la Sbuelz conduce all’Istituto Malignani. Appassionata di storia e microstoria, autrice di diversi romanzi tradotti anche in altri Paesi (recentissima la traduzione in croato del romanzo Greta Vidal, già edito in Inghilterra, nell’ambito dell’Università di Zagabria), l’autrice friulana è impegnata da sempre sia sul fronte narrativo sia su quello poetico. Prossimo appuntamento con la Sbuelz, domani, mercoledì 13 dicembre (alle 19) presso al Castello di Artegna. Dialogheranno con l’autrice Attilia Brusini e Silva Ganzitti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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