Storie di donne e di assurda violenza nei cinque incontri a San Daniele
Si parte venerdì 29 novembre con Gessica Notaro, giovane istruttrice al delfinario di Rimini e concorrente alle finali nazionali di Miss Italia, che nel 2017 venne sfregiata dal suo ex fidanzato.

Donne sfregiate, umiliate, offese. È dedicata alla violenza di genere la nona edizione di “Una vita spesa per la legalità” progetto ideato e organizzato dall’associazione di promozione sociale “Per la Costituzione”. Ogni anno San Daniele ospita testimoni di legalità che con la loro vita quotidianamente si impegnano per un mondo migliore e lottano per la legalità e per la giustizia. Nella cittadina collinare arriveranno con le loro storie donne come Gessica Notaro, ragazza sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato, Paola Di Nicola, magistrato romano autrice tra gli altri de “La mia parola contro la sua” sui pregiudizi contro le donne, Sabrina Cosentino, donna sopravvissuta a un caso di “porno vendetta”, Federica Angeli, giornalista di Repubblica che vive sotto scorta per aver pubblicamente denunciato dalle pagine di giornale la criminalità organizzata di Ostia.
«Secoli di cultura maschilista dominante – spiegano gli organizzatori – hanno trasformato le donne da soggetti uguali agli uomini a persone inferiori, minacciate, sfregiate, o addirittura uccise».
Nelle cinque serate all’auditorium “Alla Fratta” (alle 20.45) saranno presenti anche i genitori di Nadia Orlando, la 21enne di Vidulis di Dignano uccisa dal fidanzato Francesco Mazzega due anni fa, ma anche Marco Tulissi, il fratello di Tatiana, la 37enne di Villanova dello Judrio uccisa nel tardo pomeriggio dell'11 novembre 2008 a colpi di pistola dal compagno.
Si parte venerdì 29 novembre con Gessica Notaro, giovane istruttrice al delfinario di Rimini e concorrente alle finali nazionali di Miss Italia, che nel 2017 venne sfregiata dal suo ex fidanzato. La prima serata vedrà anche la partecipazione del chirurgo plastico udinese Giuseppe Losasso che da decenni è impegnato nella ricostruzione dei corpi sfregiati dall’acido e che, nel 2012, ha realizzato il sogno di aprire in Pakistan un ospedale dedicato a queste giovani donne.
Il 13 dicembre interverrà il magistrato romano Paola Di Nicola, che analizzerà la figura delle donne come vittime nel contesto dei tribunali. Le vittime femminili nella loro interazione con tutte le parti in causa quali avvocati, testimoni, giudici fanno spesso emergere una cultura impregnata dai pregiudizi che spesso incidono nei giudizi delle sentenze.
Il 10 gennaio protagonista sarà Sabrina Cosentino donna sopravvissuta a un caso di “porno vendetta”: l’ex fidanzato ha diffuso immagini della loro vita intima in modo pubblico attraverso i social sconvolgendo l’esistenza di Sabrina.
Il penultimo incontro del 24 gennaio avrà come ospite Federica Angeli, giornalista, donna che da oltre 2.400 giorni vive sotto scorta per non essersi piegata e per aver pubblicamente denunciato dalle pagine di giornale la criminalità organizzata di Ostia.
Il 7 febbraio infine sarà presente la criminologa Costanza Stoico che parlerà del “femminicidio”. Nel corso della serata porteranno il loro contributo anche i genitori di Nadia Orlando e Marco Tulissi.
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