La fondazione di Aquileia rivive attraverso un viaggio nel tempo
↵ Inaugurata l’ottava edizione di “Tempora” la grande rievocazione storica della città
elena commessatti
AQUILEIA. Inaugurata ieri sera, con l’accensione del fuoco di Beleno e alla presenza di Roberto Giacobbo - celebre conduttore di “Freedom” -, l’ottava edizione di “Tempora in Aquileia”, la manifestazione organizzata da Comune di Aquileia, Pro Loco Aquileia, Associazione imprenditori città di Aquileia con il sostegno di Fondazione Aquileia.
Fino a domani la città torna alle atmosfere del famoso inizio - la fondazione avvenuta nel 181 a.C, con la realizzazione del sulcus primigenius - e regala a tutti un viaggio nel tempo di quella che è stata una dei più grandi centri dell’Impero romano. Centinaia i rievocatori celti e romani che riempiranno le strade, le piazze e i luoghi simbolo della città.
«Dopo tre anni di stop – ha raccontato Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia – abbiamo fortemente voluto riproporre al pubblico la grande rievocazione storica della fondazione della città di Aquileia, e abbiamo potuto farlo grazie a una solida rete di collaborazioni sul territorio. È la festa di tutti, all’insegna della riscoperta del passato e della nostra identità culturale».
“Tempora in Aquileia” nella sua ottava edizione è anche una delle prime partecipazioni pubbliche di Roberto Corciulo, il nuovo presidente della Fondazione Aquileia. «La valorizzazione del patrimonio del sito Unesco di Aquileia è il nostro obiettivo – commenta Corciulo – e la rievocazione storica, regalando a tutti un’esperienza immersiva nella storia, si rivela strumento efficace di narrazione e coinvolgimento. È un momento aggregativo importante per la comunità locale ed è per questi motivi che la Fondazione ha voluto condividere questo importante progetto di territorio».
Ospite dell’inaugurazione il giornalista Roberto Giacobbo che ha spiegato come «questa rievocazione è un segnale importante, tanto più che si è scelto di raccontare la forza della diplomazia e non la guerra. In questo momento storico ricordare come 2000 anni fa gli uomini riuscivano a parlare e risparmiare vite umane può essere di esempio e di monito agli uomini di oggi. La forza della rievocazione è portare la storia a tutti, è un potente racconto per immagini, uno straordinario strumento di divulgazione della storia».
Fino a domani ad Aquileia quindi ci si potrà imbattere nella quotidianità di un legionario romano o in quella di un guerriero celtico, come nei saperi e nei sapori dell’antico mercato.
Si potrà assistere alle sfide tra gladiatori, rivivere l’atto di fondazione di Aquileia, scoprire antiche danze, seguire la marcia della legione attraverso le vie della città.
Oggi e domani si potranno visitare gli accampamenti celtico e romano allestiti nell’area del fondo Cal e nell’area accanto al foro e assistere a scene di vita quotidiana. Ci si potrà esercitare in prove di arcieria celta e romana, seguire itinerari guidati a cavallo, degustare la cucina romana agli stand enogastronomici e apprendere la tecnica del mosaico.
Tra gli appuntamenti, nel corso della giornata di oggi, alle 12.30 le danze antiche, alle 15.30 l’assemblea del senato romano, alle 16.30 il rito del sulcus primigenius, alle 18 la marcia della legione nelle vie della città, alle 19 le dimostrazioni di arte gladiatoria, alle 21.30 il rito delle vestali e alle 22.30 la battaglia che vede protagonisti i guerrieri dei Galli carni che attaccano le truppe di Longino per riprendere i loro beni e liberare i compagni.
Domani si riprenderà alle 11 con i ludi gladiatori e la visita guidata “Benvenuti alla domus di Tito Macro” (a pagamento, prenotazione obbligatoria: 0431919491 - info.aquileia@promoturismo.fvg.it).
Sempre nell’area accanto al Foro alle 12.30 si potrà assistere al simposio e alle danze antiche, alle 15 “i delegati delle nazioni galliche si presentano a Roma per perorare la loro causa in senato”, e sempre alle 15 è in programma la visita guidata “Aquileia porta del Mediterraneo” (prenotazione obbligatoria, 0431919491 - info.aquileia@ promoturismo.fvg.it). Alle 16 lo spettacolo delle danze antiche, alle 16.45 le dimostrazioni di arte gladiatoria, alle 17.45 la battaglia con i Galli Carni che affrontano le truppe di Longino.
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