Convivevano da 10 anni nozze fissate per lunedì
STARANZANO. La relazione tra Rosina Lavrencic e Claudio Varotto, tre anni più giovane di lei, era iniziata circa dieci anni fa. Un rapporto che si era consolidato nel tempo fino a sfociare nella...

STARANZANO. La relazione tra Rosina Lavrencic e Claudio Varotto, tre anni più giovane di lei, era iniziata circa dieci anni fa. Un rapporto che si era consolidato nel tempo fino a sfociare nella convivenza e poi, proprio da poche settimane, nella promessa di matrimonio. Rosina e Claudio avrebbero dovuto sposarsi lunedì mattina, ma quel improvviso e per ora inspiegabile raptus di violenza, mercoledì pomeriggio, ha posto fine nel modo più tragico e imprevedibile a dieci anni di relazione amorosa.
Non era stata una vita facile quella di Rosina Lavrencic, nata a Marcottini, frazione di Doberdò: aveva presto lasciato la mamma Jolanda e le quattro sorelle, Silvana, Loredana, Daniela e Maria e aveva cominciato a lavorare prima a Grado, nel settore alberghiero, poi in varie fabbriche del mandamento e, infine, presso una ditta di pulizie. A vent’anni Rosina Lavrencic si era sposata ed era andata a vivere a Staranzano. Erano nati i figli Erica e Michele che oggi hanno rispettivamente 36 e 34 anni, ma quel primo matrimonio non si era concluso bene: si era separata e poi era arrivato il divorzio.
Rosina e Claudio, come detto, si erano conosciuti una decina di anni fa. Una frequentazione dalla quale era nato un rapporto solido. Da diverso tempo avevano deciso di andare a vivere assieme, a Staranzano, nella villetta di via Marconi 21 che si è trasformata poi, purtroppo, nel teatro del terribile epilogo. Ieri nessuno dei parenti di Rosina riusciva a spiegarsi cosa possa essere successo fra i due, visto che da giorni i preparativi per il matrimonio, da officiare nel municipio staranzanese, stavano andando avanti regolarmente, senza che ci fosse stato il benchè minimo segnale di tensione. (p.t.)
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