«Gli emigranti dovranno essere fieri di noi»
Chiusaforte, vertice tra il sindaco Marcon e Cainero: iniziato il conto alla rovescia per la tappa del Giro

CHIUSFORTE. «I nostri emigranti che lasciarono il paese tanti anni fa, seguendo il Giro in mondovisione dovranno essere fieri della loro terra di origine». Le parole di sindaco Luigi Marcon dette in apertura dell'incontro tenutosi in Municipio per cominciare a coordinare i preparativi in vista delle due tappe della corsa rosa che a maggio interesseranno il territorio comunale, indicano la grande disponibilità della sua gente verso il passaggio del Giro d'Italia.
«Affinchè l’immagine della località turistica di Sella Nevea, della Val Raccolana e di Chiusaforte abbia i riscontri positivi cui miriamo, la macchina organizzatrice dovrà rasentare la perfezione; perciò conto sulla collaborazione di tutta la comunità chiusana, prendendo a modello quanto avvenuto in Carnia due anni fa, con la salita al Monte Zoncolan».
Affermazioni che hanno confortato Enzo Cainero, promotor per le le tappe friulane del Giro che al termine dei lavori ha sottolineato che, «L’entusiasmo messo in campo da Chiusaforte porterà sicuramente ad una grande serie di giornate e si rivelerà fondamentale per una promozione del Montasio e di Sella Nevea a livello mondiale. Conto molto su tutto quanto è stato concordato e cercheremo di risolvere assieme le problematiche inerenti ad alcuni servizi e ai parcheggi». Al tavolo di lavoro con le realtà economiche hanno preso parte anche associazioni, Protezione Civile, Forze dell’Ordine, Polizia Locale e il sindaco di Dogna, Gianfranco Sonego.
Si è infatti concordato di puntare con decisione all'organizzazione di manifestazioni collaterali che possano contribuire alla riuscita dell'evento con, fra l'altro, il coinvolgimento anche della scuola primaria e di un artista, già alpino della Julia, che per la grande occasione realizzerà un’opera scultorea. Ma prima sarà assicurato grande risalto alla Scialpinistica del Monte Canin ed alla Festa del Sole (o degli gnocchi) che si svolgono tradizionalmente nel mese di aprile, rispettivamente a Sella Nevea e nel borgo di Piani di Qua.
Infine ecco il Comitato di tappa per l’arrivo sul Montasio: presidente Enzo Cainero, membri il sindaco Luigi Marcon (pubbliche relazioni), il vicesindaco Giorgio Pozzecco (Logistica), Arno Pittino (traffico), Gianpietro Zanni (volontari) e Ivano Sabidussi (rapporti con la stampa). Per Sabidussi, «durante la tappa dell’ascesa ai pascoli del Montasio, i telespettatori di tutto il mondo potrebbero osservare uno spettacolo ineguagliabile: da un lato i corridori sfidarsi lungo i tornanti dell’altopiano, dall’altro (speriamo con la telecabina in funzione) gli amanti dello sci e dello sci alpinismo che si divertono sulle nevi del Canin».
E don Rafael Cimpoesu, ha annunciato che accoglierà e saluterà il passaggio della carovana rosa facendo suonare a festa le campane di tutte le chiese della Parrocchia.
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