Gli avvocati: in udienza toga obbligatoria
Il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Udine, presieduto da Andrea Galimberti, con una nota ufficiale ha ricordato agli associati che è «tuttora in vigore l’obbligo di indossare la toga nelle...
Il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Udine, presieduto da Andrea Galimberti, con una nota ufficiale ha ricordato agli associati che è «tuttora in vigore l’obbligo di indossare la toga nelle udienze dibattimentali, previsto, in particolare, dall’articolo 105, commi 4 e 5, del Regio decreto 6 gennaio 1927 numero 3. La disposizione di riferimento, pur essendo indubbiamente datata, rappresenta, tuttavia, un punto fermo per ogni legale italiano nell’esercizio delle sue precipue e insostituibili funzioni».
L’ordine udinese evidenzia, inoltre, come, «al di là dell’obbligo di legge», gli avvocati debbano sempre indossare la toga nel corso delle udienze penali ed ovunque sia richiesto, e quindi, anche in sede civile, «con la consapevolezza di non essere assoggettati a un obbligo, ma di essere investiti di un onore e di un privilegio, anche se oneroso e fonte di responsabilità». La toga rappresenta, infatti, il simbolo esteriore dell’altissima funzione sociale, intellettuale e morale che gli avvocati sono chiamati a svolgere, ed è, pertanto, «veste che connota il ruolo essenziale della difesa nella dialettica del processo», oltre che punto di riferimento del cittadino nel momento in cui questi si rivolge ad un legale per chiedere la difesa dei propri diritti violati. La nota dell’Ordine udinese si conclude con un frase significativa e pregnante, che non ha certamente bisogno di spiegazioni o interpretazioni di sorta, ovvero «Indossiamola sempre, indossiamola tutti, e portiamola con onore».
Giovanni Cinque
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