Torna l’emergenza maltrattamenti animali Gattini presi di mira
L’appello delle associazioni: servono più sterilizzazioni. Da due mici a migliaia di esemplari in pochi anni

UDINE. Basta maltrattamenti e abbandoni. L'associazione di promozione sociale “Gli Amici di Poldo”, di San Vito al Torre si appella a tutti i padroni di gatti per metter fine a tante atrocità cui i volontari devono continuamente assistere. «Come ogni anno - spiega Sonia Delle Case, vicepresidente del sodalizio - la primavera ci regala cucciolate di gattini abbandonati, mamme in avanzato stato di gravidanza e gatti raccolti ai bordi delle strade agonizzanti dopo essere stati investiti.
Noi volontari tentiamo di salvare la vita a queste bestiole e di dare dignità alla loro morte. Un gatto può dare origine a una vera e propria dinastia. Si possono raggiungere 70 mila cuccioli in 6 anni. La sterilizzazione è la soluzione anche perché aiuta a ridurre il rischio di contrarre infezioni e malattie virali quali l’immunodeficienza felina e la leucemia felina.
Un animale sterilizzato tende ad allontanarsi più difficilmente da casa, quindi il rischio avvelenamenti, investimenti e maltrattamenti è ridotto. Molti pensano che sia una pratica contro natura, ma i nostri animali conducono una vita più lunga e felice senza accoppiarsi e non è necessario far fare loro la prima cucciolata».
Aggiunge Delle Case: «Contro natura è quello che vediamo ogni giorno: cuccioli abbandonati dentro i cartoni, gettati nelle immondizie o abbandonati vicino alle rogge. L’ultimo episodio è accaduto pochi giorni fa. Abbiamo trovato alcuni gattini rinchiusi in un sacchetto di nylon all'interno di un sacco a rete, pieno di sassi e messo dentro un canale.
Solo l’intervento della Guardia Forestale ha salvato la vita a due micini che sono stati adottati da una mamma-gatta. Se non potete tenere i gattini non gettateli via come spazzatura, sono vite. Se proprio, da vigliacchi, dovete abbandonarli lasciateli in un luogo in cui sicuramente saranno soccorsi. Chiamateci, non vi chiederemo le generalità, a noi interessa solo la loro vita.
La nostra associazione si propone come tramite presso le strutture veterinarie cui fa riferimento per permettere a qualunque cittadino di usufruire delle tariffe agevolate». Per informazione chiamare il 393-5379331 o inviare una mail a poldone@live.it.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori