Prodotti dai campi ai consumatori
Aperto uno spaccio di filiera corta nel segno di una leggera ripresa
SEDEGLIANO. Nel segno di una leggera ripresa economica, è stato inaugurato a Sedegliano, in via Udine, uno spaccio alimentare di filiera corta realizzato con il contributo della Regione Fvg nell’ambito del programma di sviluppo rurale, Progetto integrato territoriale alta pianura friulana.
Il titolare dell’azienda agricola Gigino Di Lenarda spiega come lo spaccio sia un luogo dedicato alla vendita delle produzioni agricole locali, nato con lo scopo di creare un rapporto diretto tra produttori e consumatori, accorciando la filiera e commercializzando i prodotti locali di Sedegliano.
L’amministrazione comunale si è fatta parte attiva nel «promuovere e coinvolgere gli imprenditori ad aderire al Patto d’area all’interno del Pit che è stato finanziato con i fondi del programma dello sviluppo rurale, già sottoscritto nel 2008; frutto di una sinergia con i Comuni che hanno aderito, con la Regione, tecnici e imprenditori agricoli», spiega il sindaco Dino Giacomuzzi, il quale aggiunge che «la procedura tecnico-autorizzativa è stata piuttosto lunga e complessa».
Il coraggio la determinazione e la lungimiranza di Di Lenarda in questo momento di incertezza è stato sottolineato dallo stesso Giacomuzzi all’inaugurazione, presenti i sindaci di Basiliano Roberto Micelli e di Mereto di Tomba, Andrea Cecchini, oltre a numerosi rappresentanti dei Comuni del Medio Friuli. La filiera era stata iniziata dall’imprenditore agricolo negli anni 90 con l’allevamento dei maiali, ora vede la conclusione del ciclo produttivo finalizzato alla vendita diretta del prodotto finito.
«Per il nostro Comune – ha detto ancora Giacomuzzi – è questo un traguardo importante che affianca e completa il percorso virtuoso avviato in altri settori dell’agricoltura quali la frutticoltura e il lattiero-caseario ormai consolidati da anni». (m.c.)
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