Strade impraticabili e un quartiere al buio per un po’ di pioggia
San Vito, l’assessore Centis destinatario di svariate proteste Delle Fratte e Monestier: «Mancano interventi adeguati»

SAN VITO. La pioggia dei giorni scorsi, a tratti molto intensa, ha messo in evidenza due situazioni che richiedono una risposta in termini di manutenzioni urgenti, secondo l’opposizione sanvitese, che critica l’amministrazione comunale. Da una parte c’è l’illuminazione pubblica: una buona parte di San Vito, nella notte tra domenica e ieri, è rimasta al buio. L’altra questione riguarda le strade bianche in località Canedo, a Prodolone: dopo i lavori che erano stati richiesti, la situazione sarebbe peggiorata, tanto che le auto di piccole dimensioni rimarrebbero boccate dal pantano.
Strade al buio. La situazione, domenica sera, vedeva la strada regionale 463, nel tratto di via e viale Modonna di Rosa, fino all’inizio di via Oberdan (dalla curva di Rosa fino a quella del negozio Nocent) completamente al buio. Stessa sorte per viale del Mattino e il “solito” quartiere che comprende le vie Divisione Julia e Martiri della Libertà. Quest’ultimo, in occasione delle piogge di quasi due mesi fa, era rimasto al buio per molti giorni. «Ci siamo stufati – tuona Valerio Delle Fratte (A.mo San Vito) –. Siamo arrivati al punto che se cadono due gocce di pioggia va tutto in tilt? Da anni non si fanno lavori su fogne e illuminazione, e questi sono i risultati. E in molte zone di San Vito, se si vuole entrare in casa e non lasciare l’auto completamente al buio sul fronte strada, occorre fare da sè: i residenti sono costretti a usare luci proprie a causa di lampioni vecchi che rendono poco. L’amministrazione non dia le solite risposte, ma predisponga un piano di interventi». L’assessore ai Lavori pubblici, Tiziano Centis, ha riferito delle operazioni, ieri mattina, per ripristinare la corrente lungo le strade rimaste al buio la sera prima, ricordando che pioggia e vento di notevoli intensità, come si sono visti domenica mattina, possono facilmente causare questi black out. Ma almeno per quanto riguarda il quartiere di via Divisione Julia, come si è già constatato, si renderebbero necessari lavori ben più complessi e costosi di una semplice manutenzione ordinaria, con tanto di scavi e rifacimenti totali delle linee. «La lista di lavori per il settore manutentivo, da compiere nel territorio comunale, è sempre nutrita – osserva Centis –: non appena ci saranno le condizioni, faremo i lavori necessari anche in via Divisione Julia e strade limitrofe».
Strade bianche. Centis è finito nel mirino di un altro consigliere di A.mo San Vito, Nicholas Monestier, per un’altra questione. «Due strade bianche in località Canedo, molto utilizzate dai residenti, così come dai mezzi dell’allevamento avicolo, in questi giorni erano un disastro – Monestier, ma anche altri prodolonesi ieri, hanno segnalato questa situazione –. Lo stato di quella viabilità era già finito in alcune interpellanze e di recente, in particolare in una strada, sono stati eseguiti dei lavori di fresatura e livellamento. Ma forse non sono finiti: la ghiaia è poca e con le piogge si è formato uno strato di pantano per cui un’auto di piccole dimensioni non riesce a transitare». Monestier non se la prende con chi avrebbe eseguito i lavori, ma con l’assessore, chiamato a supervisionarli. Centis disporrà le verifiche del caso: contatterà il consorzio esecutore dei lavori per capire l’entità delle problematiche segnalate e quanto eventualmente si farà per porvi rimedio.
Andrea Sartori
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