Seminario arcivescovile, ladri all’opera per 2 ore
Tre incappucciati hanno fatto irruzione in 25 uffici. Danni per ventimila euro Hanno cercato la cassaforte spostando tutto. Bottino: 400 euro e tre computer

UDINE. Tre persone incappucciate e “armate” di piede di porco, l’altra sera poco dopo la mezzanotte, sono entrate nell’area del Seminario arcivescovile e sono rimaste dentro due ore, come rivelano le immagini della telecamere.
Irruzione in 25 uffici
Hanno scardinato venticinque porte, sono entrati in altrettanti uffici e segreterie, hanno spostato quadri e mobili per cercare di individuare una cassaforte che non c’era e hanno gettato a terra tutto ciò che hanno toccato, lasciando tutto a soqquadro e causando danni per oltre ventimila euro. Ciò a fronte di un bottino, in proporzione, magro, di circa 400 euro, il denaro che serviva all’Istituto San Vincenzo de Paoli per pagare le bollette e tre computer.
Tre giovani con il volto coperto
Era mezzanotte e quaranta quando qualcuno si è arrampicato sull’alto muro di via Larga e ha taglia il vecchio filo spinato, ormai arrugginito, che un tempo proteggeva da visite indesiderate il comprensorio. Il sistema di videosorveglianza ha colto in azione tre individui giovani (almeno a giudicare dalla corporatura), alti e magri. Uno aveva il visto coperto da una calza in nylon, mentre gli altri due indossavano un passamontagna scuro. Nelle immagini si scorge anche la spranga poi utilizzata per sfondare brutalmente le porte in legno e in metallo.
«Presi di mira enti per i deboli»
«Dapprima - racconta l’economo del seminario, l’ingegner Dante Rocca - sono entrati nella sala computer, poi al Centro medico diocesano, alla San Vincenzo de Paoli, successivamente nei locali della scuola di musica, all’Ires e infine negli uffici dell’Economato. Ciò che colpisce - sottolinea - è che siano stati presi di mira enti che aiutano i più deboli, che distribuiscono cibo e vestiti, che aiutano le future mamme (qui c’è il Centro di aiuto alla vita). D’ora in poi lasceremo tutte le porte aperte visto che, a occhio, per ripararle dovremo spendere circa 20mila euro».
Un furto durato 2 ore
I malviventi se ne sono andati alle 2.45, hanno dunque girato per la struttura per ben due ore alla ricerca di soldi e forzieri che non c’erano. Sono scappati passando nello stesso punto da cui erano entrati. Per salire sul muro hanno utilizzato come “scala” una carriola e una pedana in legno trovate in cortile. Sono così tornati in via Larga.
I carabinieri analizzano i video
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Udine che hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere. Nei vari uffici del Seminario i militari della sezione Rilievi hanno già eseguito un sopralluogo alla ricerca di tracce, impronte ed eventuali altri elementi utili.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori