Un marocchino: mi hanno sparato, vogliono uccidermi
L'episodio sabato sera poco prima delle 20. Le grida di un uomo ganno richiamato le persone che erano sedute ai tavoli esterni del ristorante Aquila Nera

UDINE. «Mi vogliono uccidere, mi hanno sparato due colpi di pistola...» ha detto ieri sera poco prima delle 20 un marocchino alle persone che si erano alzate dai tavoli esterni del ristorante Aquila Nera per andare a vedere che cosa stava accadendo tra viale Ungheria, piazza del Patriarcato e via Piave, da dove si levava un forte vociare.
Lo straniero, in sella a un bicicletta, si stava allontanando, tremante di paura, verso via Gorghi. E ha aggiunto: «Sono in due, abbiamo un affare in piedi...» facendo quindi chiaramente intendere che conosceva quei due uomini. Ma gli spari, stando alle testimonianze raccolte finora dalla polizia, non sono stati uditi da nessuno.
Del litigio, invece, c’è un riscontro, perchè il sistema di videosorveglianza cittadino ha restituito immagini in cui si vede che, all’incrocio semaforico tra le vie Ungheria e Piave qualcuno scende da un’auto e colpisce al volto il marocchino in bici. Immediatamente dopo quest’ultimo scappa.
Da quanto hanno potuto capire le persone che hanno ascoltato le parole dello straniero, ad affrontare il marocchino c’erano due individui di origine meridionale che si sono poi allontanati a bordo di una Golf bianca e si sono diretti verso la stazione. I presenti hanno quindi chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. In via Piave sono arrivate due Volanti della questura.
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