Maltempo, crolla il tetto della caserma Osoppo
Lo schianto dovuto alle condizioni meteo. In due giorni è caduta quantità di acqua pari a quella di un mese. La massima era di 22 gradi, contro i 30 che si dovrebbero avere in media alla fine di luglio
di Laura Pigani
UDINE. Il maltempo non ha dato tregua neanche ieri al Friuli, tanto da far crollare il tetto dell’ex caserma Osoppo, in via Brigata Re. Vigili del fuoco e protezione civile, inoltre, hanno lavorato a lungo, soprattutto al mattino, anche per rimettere in sicurezza strade e abitazioni. E in città la temperatura massima è stata di appena 22 gradi, contro i 30 che mediamente si dovrebbero avere gli ultimi giorni di luglio.
L’ex caserma udinese, già in precarie condizioni, ha patito l’ondata di acqua che, tra lunedì e ieri, ha interessato il Friuli. E ieri, attorno alle 17.30, tre quarti di tetto (pari a circa 100 metri quadri, secondo la stima dei vigili del fuoco) è rovinato a terra. Fortunatamente il crollo è avvenuto internamente all’edificio stesso – che il Comune vorrebbe ristrutturare con l’aiuto di privati – e non ha interessato la strada. L’area è stata comunque transennata per evitare il passaggio sul marciapiede anche perchè si prevede che altri crolli possano verificarsi nei prossimi giorni. Sul posto, oltre ai pompieri, anche gli agenti della Polizia municipale.
I vigili del fuoco di Udine sono intervenuti, inoltre, in via Gabelli per una abitazione allagata. In seguito hanno provveduto a liberare l’asse stradale da un albero caduto, all’altezza del civico 42 di via Colugna, che ostacolava la regolare circolazione. I volontari della squadra udinese della protezione civile, inoltre, sono stati chiamati dalla sede regionale di Palmanova per intervenire a Pradamano dove il sottopasso era nuovamente finito sott’acqua. «In città – ha spiegato l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Enrico Pizza – non ci sono più le criticità che si notavano tempo fa, grazie ai lavori realizzati da Amga, che ha messo in sicurezza quasi tutto il territorio».
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A Udine sono caduti oltre 34 millimetri di pioggia che sommati ai 65 registrati complessivamente lunedì hanno totalizzato i valori che, normalmente, si hanno in un mese. «In due giorni – ha confermato il previsore dell’Osmer Arpa Sergio Nordio – ha piovuto tanto quanto di media dovrebbe piovere nell’intero mese di luglio». Anche oggi, secondo le previsioni, al mattino il cielo sarà coperto, con piogge abbondanti e possibili temporali che interesseranno prima la bassa pianura e la costa e, nel pomeriggio, il resto della regione. Un leggero miglioramento è previsto «nel tardo pomeriggio e in serata», mentre domani la giornata «sarà discreta, con nuvolosità e scrosci possibili nel pomeriggio», mentre venerdì, finalmente, arriverà il bel tempo. Difficile fare previsioni per il fine settimana.
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«È ancora presto» ha riferito Nordio. Con l’eccezione di pochi giorni a giugno, questa estate è stata caratterizzata da temperature fresche e tante giornate di poggia, soprattutto nel mese che sta volgendo al termine. «Siamo agli antipodi – ha detto il previsore – rispetto all’estate 2013, molto secca soprattutto a luglio». Ieri, infatti, in città la minima era di 18°, mentre la massima si attestava sui 22, «diversi gradi sotto la media stagionale, visto che in questo periodo «dovrebbe essere sui 30 gradi».
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