Il Comune vuole ridisegnare il mercato
Verso la conclusione il percorso di riorganizzazione che ha provocato molte polemiche. Il piano per il commercio

SACILE. La relazione previsionale e programmatica che accompagna il bilancio 2014 riapre, tra l’altro, la questione mercato settimanale. Nel capitolo relativo alla programmazione commerciale l’amministrazione comunale si impegna, tra le finalità da conseguire, a concludere il percorso della riorganizzazione e della regolamentazione del mercato settimanale mediante l’assegnazione definitiva degli spazi e l’integrazione-modifica del relativo regolamento.
Una vicenda quella relativa allo spostamento del tradizionale appuntamento del giovedì, tra i più importanti e frequentati della regione, che ha ancora molte questioni in sospeso anche a carattere legale. Proteste e polemiche hanno, infatti, accompagnato la riorganizzazione fortemente voluta dalla coalizione di centrodestra ma che è stata osteggiata a più riprese da ampie fasce di commercianti e cittadini senza contare l’opposizione politica.
Un tema che ha animato anche l’ultima campagna elettorale senza che però la coalizione di centrodestra abbia mostrato alcun cedimento come confermato appunto della relazione di bilancio in cui viene ribadita l’intenzione di completare la riorganizzazione del mercato settimanale che attualmente attraversa praticamente tutto il centro storico da viale Zancanaro a via 25 aprile spingendosi anche in viale Lacchin.
La relazione di bilancio in tema di programmazione commerciale recupera un’altra vecchia questione risalente ancora alla legislatura che ha visto Sacile amministrata dal centrosinistra. Parliamo della variante 55 al Piano regolatore generale comunale relativa al piano di settore per il commercio.
L’impegno che assume in questo caso l’esecutivo guidato dal sindaco Roberto Ceraolo è di definire le scelte urbanistiche relative alla variante n. 55 in funzione delle nuove disposizioni normative in materia sia regionale che nazionale.
L’amministrazione intende, inoltre, perseguire la strada degli investimenti sul miglioramento e riqualificazione degli spazi urbani per aumentare la capacità attrattiva della città in funzione dello sviluppo ed accrescimento delle potenzialità commerciali che il territorio sacilese possiede.
Si intende anche proseguire nel percorso intrapreso degli interventi finalizzati al potenziamento del servizio di pubblicità, pubbliche affissioni ed impianti pubblicitari di arredo urbano.
«Il settore commerciale – si sottolinea nella relazione – è necessario alla vita della città ed alle relazioni sociali ma è anche importante che le qualità insediative del centro vengano valorizzate proprio per mantenerne la vitalità evitandone la trasformazione in espressioni museali cosa che necessariamente si otterrebbe se perdesse efficacia il ruolo del commercio. Fondamentale sarà quindi rafforzare il dialogo e il coinvolgimento nei piccoli e grandi progetti che potranno risultare strategici per lo sviluppo complessivo della città, a partire dasgli aspetti commerciali e turistici per arrivare anche agli aspetti produttivi oggi presenti nel territorio. Questo percorso – è la conclusione – deve rappresentare un punto di ripartenza per l’economia dell’intera città considerando che tutto questo porterà un contributo importante al nostro modo di governare».
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