Nimis ricorda l’incendio dei nazifascisti
NIMIS. Sono trascorsi 70 anni da quando Nimis fu data alle fiamme. Era il 29 settembre 1944. Un avvenimento drammatico, avvenuto a poco più di un mese dall’eccidio di Torlano e che sarà commemorato...
NIMIS. Sono trascorsi 70 anni da quando Nimis fu data alle fiamme. Era il 29 settembre 1944. Un avvenimento drammatico, avvenuto a poco più di un mese dall’eccidio di Torlano e che sarà commemorato quest’oggi. L’amministrazione comunale assieme alla sezione ex internati ha infatti organizzato una cerimonia per ricordare il paese incendiato dai nazifascisti e la successiva deportazione di molti abitanti nei Lager. Tutto questo con lo scopo di «riaffermare i valori della pace, della libertà e della democrazia».
Fatti drammatici raccontati anche nel libro del pievano dell’epoca, monsignor Beniamino Alessio, un documento prezioso, lasciato da un attento testimone. Alla distruzione seguì la profuganza degli abitanti e la deportazione per molti nei campi tedeschi.
Alle 10.30 ci sarà dunque il raduno in piazza 29 Settembre, quindi, alle 10.45, è previsto il corteo alla volta del duomo dove, alle 11, sarà celebrata una messa in onore dei Caduti. Alle 11.50 si formerà il corteo che muoverà verso i monumenti nell’area sacra. Qui ci saranno la deposizione delle corone, la lettura dei nomi dei deportati morti nei Lager e la commemorazione del sindaco Walter Tosolini. (m.ri.)
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