Dopo cinque anni apre la nuova strada in centro
Affidati i lavori per il tratto che unirà le vie Universitât e Zugli. Quattro mesi di cantiere, poi sarà percorribile a senso unico

GEMONA. Cambia nel cuore di Gemona la circolazione attorno alla facoltà di Scienze motorie rendendo anche il percorso vita più accessibile. Sono stati infatti recentemente affidati alla ditta Coke Strade Srl i lavori per la realizzazione della bretella di collegamento tra via Universitât Furlane e via Zugli, progetto a cui l'amministrazione comunale lavora da qualche anno e per il quale sono stati necessari diversi studi per verificarne la realizzabilità, vista la pendenza stradale che tale collegamento richiederà. Ma alla fine si è giunti al via libera definitivo e ora, affidati i lavori, il cantiere partirà entro la fine di gennaio.
«E’ un intervento importante - spiega l’ssessore ai lavori pubblici Fabio Collini - che permetterà non solo di valorizzare un’area come quella del percorso vita che rischiava di restare marginalizzata, ma anche un miglior accesso ai parcheggi dell’ex banca antoniana accanto all’Università, oltre a creare un nuovo collegamento tra la parte ovest e quella est del centro storico, molto utile soprattutto nel caso di manifestazioni».
Si tratta di un lavoro da 242 mila euro, di cui 150 mila messi a disposizione dalla Regione, i restanti a carico del Comune: in pratica, l’attuale muro di cemento, che attualmente divide via Zugli dal sottostante parcheggio, scomparirà per lasciare posto a una curva che scenderà verso via Universitât Furlane, creando un unico collegamento.
Quest’ultimo permetterà da un lato di procedere e uscire dalla cittadina attraverso le vie Zuccola e Patriarca, dall’altro di giungere direttamente dalla centrale via Caneva al percorso vita sopra l'Università: quest’ultimo non è infatti solo un luogo per gli sportivi ma anche un piccolo angolo verde caratterizzato dalla presenza della cerchia muraria rimessa a posto già qualche anno fa, dove poter passeggiare godendo di un vasto panorama verso la pedemontana. Si tratta di un intervento pensato dall’amministrazione comunale anche in virtù delle diverse manifestazioni che si svolgono durante l'anno quando molto spesso piazza Garibaldi è chiusa al traffico ed è necessario aggirare il centro da Sant'Antonio, oppure attraverso il borgo di Stalis.
«C’è anche da dire - aggiunge l’assessore Collini - che aprendo verso il percorso vita e rimettendo a posto la zona, sarà possibile ottenere anche qualche nuovo posto macchina, senza contare che in questo modo si collegherà quel parcheggio con quello dell'ex banca Antoniana e quello del centro Baldissera. Pensiamo di introdurre un senso unico di andata da via Universitât Furlane. I lavori dovrebbero durare circa quattro mesi senza creare particolari disagi».
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