Impianto sportivo con tribune coperte entro fine giugno
Entro fine giugno l’impianto sportivo di viale dello Sport potrà disporre delle tribune coperte. Hanno preso il via ieri i lavori per la realizzazione degli spalti del polo sportivo della Peep/ovest,...

Entro fine giugno l’impianto sportivo di viale dello Sport potrà disporre delle tribune coperte. Hanno preso il via ieri i lavori per la realizzazione degli spalti del polo sportivo della Peep/ovest, che occuperanno la scarpata est dell’impianto, sfruttando così il declivio naturale dell’area verde.
La struttura potrà ospitare 290 posti a sedere, distribuiti su cinque gradoni e protetti da una copertura in legno. Il progetto prevede la realizzazione delle scale di smistamento, al centro e agli estremi della tribuna e delle rampe di accesso per gli spettatori disabili. Il pubblico potrà raggiungere le gradinate dall’ingresso dell’impianto, attraverso il corridoio che collega gli spalti con il chiosco, i servizi igienici e gli spazi di aggregazione.
Ma l’impianto sportivo calcistico e d’allenamento in viale dello Sport strizza l’occhio anche al risparmio energetico. Sulla copertura delle gradinate saranno installati i pannelli fotovoltaici che permetteranno di alleggerire i costi di funzionamento delcomplesso, mentre il sistema di scarico idraulico esterno garantirà il corretto drenaggio delle acque piovane. A finanziare l’opera ci ha pensato il Comune che, dopo l'ultimazione degli spogliatoi, inaugurati nella primavera 2013 con un impegno di quasi 900 mila euro, ha stanziato altri 350 mila euro per completare gli interventi di riqualificazione dell’impianto.
«Dopo gli spogliatoi costruiti con i più moderni sistemi per il risparmio energetico, anche sulle tribune saranno installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia - ha osservato il sindaco Furio Honsell intervenuto ieri. Alla consegna dei lavori - affidati alla ditta I.co.s di Tolmezzo e che dovrebbero essere ultimati in poco più di cinque mesi - accanto al sindaco Honsell e alcuni tecnici di palazzo D’Aronco, anche il presidente dell’associazione sportiva Udine United Rizzi Cormor, Elio Moretti, e Agostino Maio già vicesindaco e consigliere comunale, tra i primi a promuovere gli interventi dell’area sportiva intitolata a “Renzo Capocasale” e nata su iniziativa di Gianni Mauro e Luciano Canciani che fondarono la società “Forti e Liberi”, oggi riunita nella Udine United Rizzi Cormôr. Con più di 320 atleti, la società udinese svolge oggi un’importante funzione di socializzazione e di promozione dello sport tra i più giovani.
Giulia Zanello
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori