Artigianato, 50 aziende in vetrina all'expo
Pronta la spedizione dal 2 all’8 luglio con tutto il meglio di ciò che si produce

UDINE. Generalmente restie a fare sistema, le aziende del Friuli Venezia Giulia fanno squadra per Expo 2015.
In 50, tra agricoltori e artigiani, hanno unito le forze e deciso di cogliere l’occasione di visibilità offerta dall’esposizione universale che aprirà i battenti a Milano il prossimo mese di maggio. Lo faranno partecipando a “Fuori Expo”, all’interno dell’Italian Makers Village di via Tortona, grazie a Confartigianato Imprese Fvg e alla collaborazione dell’Asdi Sedia di Manzano. Oltre alla carrellata delle 20 imprese artigiane che potranno vendere i rispettivi prodotti in altrettanti stand individuali messi a disposizione all’interno del “villaggio”, ci saranno 30 imprese che esporranno i rispettivi prodotti allo “store delle eccellenze”, uno spazio progettato e coordinato dall’Asdi sedia.
L’appuntamento è per la settimana dal 2 all’8 luglio, quando i 1.800 metri quadrati dello spazio-vetrina di via Tortona accoglieranno il meglio delle produzioni regionali che come detto andranno dall’artigianato all’enogastronomia. Ci saranno, tra gli altri, i vini dei Colli Orientali del Friuli, la rete Make My Design con le sue 10 aziende specializzate nella filiera del settore arredo, i 7 membri del Consorzio della rinomata Pietra Piasentina e le 5 aziende del Distretto della Sedia per l’area arredo.
Al “fuori Expo” di Confartigianato hanno inoltre già aderito il Comune di Corno di Rosazzo con Villa Nachini Cabassi e la Banca di Manzano con un progetto di sviluppo dedicato al territorio. Il tema dello store - curato dal direttore dell’Asdi sedia, Carlo Piemonte - sarà il “Cibo e i suoi accessori”: un negozio dalla forte identità che sarà sviluppato e studiato da un designer di fama internazionale con l’obiettivo di esaltare al massimo l’identità dei comparti produttivi, accompagnando il visitatore in un percorso unitario di impatto, capace di diventare un efficace strumento di promozione commerciale.
«Non si tratterà di una mera esposizione - fanno sapere da Confartigianato -, ma di una operazione commerciale che consentirà ai visitatori di acquistare direttamente i prodotti e riceverli a casa grazie a un sistema di vendita basato su una piattaforma di e-commerce già attiva». In generale, la partecipazione a fuori Expo consentirà alle 50 imprese friulgiuliane che hanno deciso di cogliere l’irripetibile occasione della vetrina di Milano un’efficace promozione dei rispettivi prodotti nonché la possibilità di commercializzarli a un pubblico di visitatori mondiale.
L’occasione favorirà inoltre gli incontri B2B su scala internazionale, approfittando della presenza di delegazioni commerciali straniere e buyers, e infine di valorizzare l’aspetto culturale dell’artigianato regionale attraverso mostre, convegni, allestimenti ed eventi ricreativi.
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