Fotografa goriziana premiata dalla Sony
La giuria dei Sony World Photography Awards ha dichiarato i vincitori del prestigioso concorso internazionale bandito dalla casa giapponese, e i fotografi italiani hanno dominato la competizione. Fra...

La giuria dei Sony World Photography Awards ha dichiarato i vincitori del prestigioso concorso internazionale bandito dalla casa giapponese, e i fotografi italiani hanno dominato la competizione. Fra loro, anche Alessandra Bello, giovane fotografa freelance goriziana di architettura e paesaggio, che si è classificata al secondo posto con la sua serie “Sight’s Blue sense”. Alessandra, parlando del suo lavoro, spiega che «”Sight’s Blue sense” è il progetto che in assoluto sento appartenermi profondamente. È nato così, un po’ per caso, e rappresenta il mio modo di guardare intimamente alle cose e alle situazioni. Le immagini rappresentano il mio modo di cercare la realtà, di capirla, di rendermela familiare. Oggi non esistono confini fra stati, città e culture: tutto si compenetra e si evolve continuamente. Queste immagini sono pensate come un collage fra diverse realtà, dove è difficile capire cosa è reale e cosa non lo è perché tutto è portato allo stesso livello di attenzione».
Gli scatti veneziani di Alessandra Bello sono stati esposti al Palazzo delle Prigioni di Venezia le prime due settimane di aprile e ora sono ammirabili alla Mediateca regionale di Bari, non prima però del grande evento alla Somerset House di Londra dove sono esposte fino a oggi tutte le fotografie vincitrici il prestigioso premio. La ricerca fotografica della Bello affronta però anche altri temi: da anni ritrae attraverso i propri scatti i tanti monumenti ai caduti della Prima guerra mondiale disseminati soprattutto in Friuli Venezia Giulia enel Nord Italia. (chr.s.)
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