Convegno dedicato a Gaetano Perusini a 100 anni dalla morte
Nel centenario della morte di Gaetano Perusini (Udine, 1879 - Cormons, 1915), scienziato e patriota, neuropatologo i cui studi hanno portato all’identificazione della malattia di Alzheimer, la Scuola...
Nel centenario della morte di Gaetano Perusini (Udine, 1879 - Cormons, 1915), scienziato e patriota, neuropatologo i cui studi hanno portato all’identificazione della malattia di Alzheimer, la Scuola di specializzazione in Neurologia e il Dipartimento di scienze mediche sperimentali e cliniche dell’Università di Udine ne ricordano la figura con un convegno dal titolo “Gaetano Perusini scienziato e patriota, nel centenario della morte”. Il convegno, promosso e organizzato dal professor Gian Luigi Gigli, ordinario di Neurologia, è in programma lunedì alle 14 nella sala consiliare di palazzo Belgrado, in piazza Patriarcato 3 a Udine, e precederà la cerimonia di conferimento (inizio alle 17.30) della laurea magistrale honoris causa in Medicina e chirurgia dell’Università di Udine al professor Pierluigi Gambetti. L’iniziativa rientra nel programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale. Presiederà il convegno Domenico Rossi, sottosegretario alla difesa, delegato del ministro nel Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale. Modererà Pietro Cortelli, dell’Università di Bologna. Dopo i saluti interverranno Cristiano De Chigi dell’Ufficio storico dello Stato maggiore dell’Esercito, su “Il contesto del primo anno di guerra sul Collio”; Giacomo Mammana del Policlinico militare “Celio” di Roma, su “Ricadute scientifiche e organizzative del contributo della Sanità militare allo sforzo bellico”; Alessandro Padovani dell’Università di Brescia, su “Gaetano Perusini e lo sviluppo storico delle conoscenze sulla malattia di Alzheimer”; il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo su “Il piano nazionale delle demenze”.
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