Grande guerra, inaugurato un monumento
FARRA D’ISONZO. «Sul Monte Fortin, tra i vigneti Villanova di Farra, da dove durante la Grande guerra pezzi d’artiglieria pesante sputavano fuoco su Gorizia, ora svettano davanti le Cannoniere della...
FARRA D’ISONZO. «Sul Monte Fortin, tra i vigneti Villanova di Farra, da dove durante la Grande guerra pezzi d’artiglieria pesante sputavano fuoco su Gorizia, ora svettano davanti le Cannoniere della Pace due soldati, in piedi, sopra i resti di armi spezzate, mentre si stringono la mano nel segno di una forte volontà di pace». È questo il messaggio del monumento inaugurato domenica, fortemente voluto da Giuseppina Grossi Bennati, proprietaria della tenuta Villanova, e realizzato dall’artista veneto Luigi Voltolina su indicazione dell’associazione Monte Fortin.
Il monumento posizionato davanti alle 9 gallerie cannoniere puntate sulla Valle del Vipacco è stato inaugurato lo scorso weekend, durante le celebrazioni della Grande guerra, alla presenza degli alpini di San Giorgio di Nogaro che hanno ripristinato tutta l’area in modo da poter essere visitata dal pubblico, dalla proprietaria della tenuta Villanova, dal vicepresidente del consiglio regionale Paride Cargnelutti, dal prefetto di Gorizia Giuseppe Zappalorto e dal sindaco di Farra d’Isonzo Alessandro Fabbro. «Queste cannoniere – ha dichiarato Cargnelutti – sono state un luogo strategico nella geografia bellica del primo conflitto mondiale e oltre ad avere un grande valore archeologico e geologico, suscitano un forte messaggio emotivo. La loro storia, e ora questo monumento, rievoca l’eterno conflitto tra bene e male, vita e morte. Oltre un milione di morti, che se stesi l’uno accanto all’altro collegherebbero Trieste a Palermo, rendono l’idea della tragedia. Questo monumento ci deve sempre ricordare che dobbiamo festeggiare la pace e perseguire i valori della fratellanza e dell’amicizia che la reggono». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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