Non si contano più i furti e le spaccate in negozi e appartamenti. La città sembra sotto assedio e ogni giorno aumentano gli interventi delle forze dell’ordine. Nella notte tra giovedì e ieri il bar Twjst bar di via Chisimaio è finito nel mirino dei ladri che, utilizzando un’auto di grossa cilindrata, si sono aperti un varco sfondando una vetrina del locale pubblico e hanno portato via una slot machine e una macchina cambiamonete. Colpo a segno anche in uno studio legale di via Tullio, dove sono stati prelevati pc e contanti. E in supermercati, negozi d’abbigliamento e appartamenti.

Spaccata al Twjst bar

I ladri hanno usato l’auto come ariete per spaccare la vetrina ed entrare nel bar di via Chisimaio. Devono aver colpito tra le 2 e le 2.30. Sono riusciti a impossessarsi della macchina cambiasoldi e di una slot (con dentro circa duemila euro) poi abbandonata (ovviamente priva del suo contenuto) in via Pradamano. Sul posto, per un sopralluogo, è intervenuta una pattuglia delle Volanti. Ingenti i danni. «I ladri – racconta il titolare del Twjst bar, Villiam Vidoni – dopo aver spostato i vasi di fiori messi come contorno al marciapiede, hanno preso la rincorsa e con l’auto hanno sfondato la vetrata. Hanno preso una slot e la machina cambiasoldi. Ma sono maggiori i danni – riferisce Vidoni –, visto che con la vettura sono stati rotti due frigoriferi e alcune sedie». Gli inquirenti dovranno visionare anche il filmato del sistema di videosorveglianza e ascoltare alcuni testimoni che avrebbero sentito qualcosa nella notte e poi dato l’allarme. «É triste – conclude l’esercente – vedere che sempre più locali vengono sfasciati e commercianti e cittadini derubati. Sembra ormai un rituale: è quasi d’obbligo subire una rapina o uno sfondamento quando apri un locale».

Studio legale nel mirino

Colpo, nella notte tra giovedì e ieri, anche nella sede udinese dello studio legale Galgano di Bologna, che riunisce una trentina di avvocati che si occupano del mondo dell’impresa e delle professioni. Nell’edificio di via Tullio, ignoti sono riusciti a portare via quattro pc, 200 euro in contanti e alcuni effetti personali di uno dei legali. Tra danneggiamenti e oggetti rubati i danni ammontano a 4 mila euro. Dell’episodio se ne sta occupando il Nucleo radiomobile dei carabinieri.

Appartamenti e cantine

Nelle vicinanze della zona stazione altri appartamenti sono finiti nel mirino dei “visitatori notturni”. E nella notte tra mercoledì e ieri, invece, sono state rubate due biciclette in fibra di carbonio – del valore complessivo di 15 mila euro – da una cantina in un condominio di via Judrio. Temendo che i mezzi possano essere rivenduti, il proprietario ha anche lanciato un appello – via Facebook – invitando chi le vedesse, magari pubblicate in qualche sito internet di vendita o scambio, di contattarlo.

Furto sventato da Oviesse

Gli uomini della Squadra volante della Questura giovedì, attorno a mezzogiorno, sono intervenuti all’Oviesse del Terminal Nord. Un cittadino romeno era stato notato da un dipendente mentre cercava di rubare capi d’abbigliamento del valore di una quarantina di euro. I poliziotti hanno denunciato l’uomo per tentato furto.

Rapina impropria al market

Infine, la polizia è intervenuti nel pomeriggio di mercoledì, al supermercato Prix di via Leopardi, per calmare un ragazzo che aveva tentato di impossessarsi di una lattina di birra (dal costo di 80 centesimi). Arrivato in cassa, ha provato a uscire senza pagare, ma il suo gesto non è passato inosservato e una cassiera gli ha chiesto i soldi. A quel punto, però, prima di scappare, il giovane – un friulano poco più che ventenne –, l’ha minacciata di morte e di bruciarle il negozio. I poliziotti sono riusciti a raggiungerlo e a calmarlo, quindi nei confronti del ragazzo è scattata la denuncia per rapina impropria.

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