Nuova Ematologia all’ospedale
Il professor Fanin: una svolta epocale per una struttura che conta già quasi duemila trapianti
In 24 anni l’Ematologia di Udine ha effettuato quasi duemila trapianti e curato decine di migliaia di persone, diventando un centro di riferimento regionale ed extraregionale. Dopo un quarto di secolo di storia la Clinica ematologica avrà una nuova sede e una nuova organizzazione che sarà ufficializzata sabato.
«Per noi si tratta di una svolta epocale, attesa da tempo – premette il direttore Renato Fanin – e il fatto che si realizzi adesso ha un forte significato perché è evidente che i vertici aziendali e regionali hanno tenuto in debito conto la portata dell’attività svolta all’interno della struttura».
Dal 1989 (anno in cui fu inaugurata) a oggi, l’Ematologia udinese ha compiuto innumerevoli progressi, e se un tempo la carenza di centri adeguati favoriva l’esodo dei pazienti e dei loro familiari verso i centri di Padova e Bologna, nel tempo la tendenza è stata invertita e oggi quella di Udine è la più rilevante Ematologia del Triveneto e vanta un richiamo extraregionale che arriva al 20 per cento sulle degenze e al 12 per cento sull’attività di day hospital.
A partire dalla prossima settimana, la Clinica ematologica, che fino a ora ha operato al quarto e al quinto piano del padiglione 6, si trasferirà nel nuovo ospedale. L’operazione è già partita il 9 marzo scorso con il trasferimento al secondo piano dell’attività di day hospital, «una sezione – fa il punto il professor Fanin – che ogni anno registra circa 700 ricoveri, per un totale di 12 mila accessi»
Da lunedì comincerà il trasferimento al terzo piano nel padiglione 15 delle due aree di degenza. «La prima grande novità ci permetterà finalmente di separare l’area trapianti da quella delle degenze comuni – commenta Fanin –. Si passerà da 17 a 19 posti letto in Unità leucemie acute, mentre il Centro trapianti e terapie cellulari registrerà un incremento da 11 a 12 posti letto. E non si tratta solo di uno scarto numerico – segnala il direttore – la nuova sistemazione permetterà un altissimo salto di qualità per maggior parte di queste degenze, che saranno sistemate in stanze singole: il Centro trapianti potrà quindi disporre di 12 camere singole, mentre le degenze delle leucemie acute avranno 11 posti in stanze singole e 8 nelle doppie».
La clinica, che si avvale di uno staff di un centinaio di persone, compresi gli specializzandi, a dicembre dello scorso anno aveva effettuato complessivamente 1.894 trapianti, di cui 1.120 autologhi e 750 da donatore. Un’attività partita nel 1991 che registra un centinaio di procedure annue, cui si aggiungono circa 10 mila visite ambulatoriali.
Quanto al laboratorio, a partire dal 2014, l’attività è stata trasferita al Centro servizi e laboratori del Santa Maria della Misericordia, con investimenti che hanno riguardato anche l’attrezzatura.
La nuova organizzazione sarà illustrata sabato alle 11.30 nella sala polifunzionale nel corso di un’inaugurazione introdotta dal commissario straordinario Mauro Delendi, e dal professor Fanin cui parteciperanno i vertici regionali, provinciali, comunali e dell’Università di Udine.
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