I giovani artisti regalano le loro opere al Comune
Le donazioni dei privati arricchiscono le collezioni dei civici musei. Da qualche settimana il personale del Comune sta preparando gli spazi per conservare le riviste d’architettura, arte e...

Le donazioni dei privati arricchiscono le collezioni dei civici musei. Da qualche settimana il personale del Comune sta preparando gli spazi per conservare le riviste d’architettura, arte e arredamento pubblicate tra la metà degli anni Sessanta e Novanta donate da Esther Dembitzer, la vedova dell’architetto Ezio D’Aronco.
A questa si unisce un’opera d’arte contemporanea realizzata da Marco Mendini il cui valore ammonta a circa 6 mila euro. L’opera è stata donata ai civici musei dalla galleria d’arte Theca gallery di Andrea Alpni di Milano. Mendini, 36 anni, rappresenta una corrente artistica che utilizza i videogame, utilizzandoli come materie prime per creare immagini e immaginari.
Anche l’artista udinese Puni ha donato al Comune l’incisione “Nothing personal”, un’opera realizzata nel suo atelier a Venezia e rappresentativa delle tendenze della Biennale. Questo dopo aver esposto le sue opera all’università nella personale “Imago vicis” curata dal professor Alessandro Del Puppo.
Il numero delle donazioni è in aumento da quando il Comune ha inaugurato i nuovi musei: palazzo Morpurgo con le gallerie del Progetto, l’etnografico a palazzo Giacomelli, la galleria fotografica Tina Modotti e Casa Cavazzini.
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