Casa Moderna, cresce la fiducia tra i visitatori
Oggi nel quartiere di Martignacco ultimo giorno per scoprire le novità del mercato
Grande pubblico anche ieri alla Fiera di Udine per una Casa Moderna che sta per arrivare al traguardo finale di oggi registrando non solo migliaia di visitatori, ma una generale “fiducia”, un atteggiamento positivo e più disponibile nel pensare al futuro in modo positivo. Un sentimento che riguarda sia il pubblico che gli espositori, fortemente impegnati nei propri stand per promuovere, spiegare e consigliare quali prodotti scegliere e per quale motivo (non ultimo, anzi, quello del risparmio energetico), come funzionano, la qualità dei materiali, la durata, i costi e i benefici.
Un grande impegno che proseguirà anche per tutta la giornata odierna, l’ultima per non perdere l’opportunità di cogliere le tendenze in fatto di arredo e per farsi consigliare nella scelta e nel rinnovo della cucina, del soggiorno o della camera da letto. Molte le famiglie che anche ieri hanno visitato Casa Moderna e i più piccoli sono stati felicemente accolti dalla mascotte di Acqua Dolomia, partner di Casa Moderna che ha visto al suo fianco anche la forza di un gruppo consolidato come Despar/Aspiag che nei weekend distribuisce ai visitatori in fiera dei buoni spesa fino ad esaurimento.
Si chiama Cristiano Antonutti, neolaureato in architettura all’università di Udine, il vincitore della 1ª edizione del contest Modularmente. La proclamazione è avvenuta nel padiglione 8 dedicato all’abitare eco-sostenibile con Casa Biologica. Il vincitore potrà ora mettere a frutto le proprie capacità tecniche trascorrendo un periodo di formazione all’interno dell’azienda Eme Ursella, con sede a Buja. Un’opportunità per entrare in contatto con il mondo del lavoro, potendo seguire passo passo le fasi di trasformazione del suo progetto in una casa vera e propria. Modularmente era rivolto agli studenti iscritti ai corsi di laurea in architettura delle università di Venezia, Udine, Trieste, Padova e Trento, oltre ai neolaureati da non più di due anni.
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