Molestie sessuali in carcere, condannato
I fatti a Tolmezzo. Un 32enne di Lecco dovrà scontare un anno e 10 mesi e risarcirà anche i danni alla vittima, un trentenne di Belluno

TOLMEZZO - Era finito al centro delle attenzioni sessuali del suo compagno di cella, nel carcere di Tolmezzo, e, dopo l’ennesima avances, aveva chiesto di essere spostato e lo aveva denunciato.
Finito in tribunale, il caso si è chiuso con la condanna dell’uomo, un 32enne di Lecco, a 1 anno e 10 mesi di reclusione per violenza sessuale e per lesioni.
Il giudice ha inoltre riconosciuto alla vittima delle molestie, un bellunese di 30 anni, che nel frattempo ha terminato la detenzione e che nel processo si è costituito parte civile con lo studio Di Doi di Tolmezzo, il risarcimento dei danni per un totale di 5 mila euro.
L’episodio che aveva spinto il bellunese a segnalare le violenze dapprima ai familiari e poi anche al personale carcerario risale al luglio 2010, quando il compagno di cella lo aveva spinto nel bagno e costretto ad abbassarsi i pantaloni per avere un rapporto sessuale completo.
Lui aveva opposto resistenza, ma l’altro lo aveva colpito con pugni alla testa e al torace e con un manico di scopa.
In precedenza, stando alla ricostruzione accusatoria, lo aveva ripetutamente costretto a subire palpeggiamenti nelle parti intime.
Dal carcere, la vicenda era quindi rimbalzata nelle stanze della Procura e infine nelle aule del tribunale.
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