Lavori temporanei offerti dal Comune a ultracinquantenni
Spazio per 6 mesi a 4 operai e a 3 impiegati. Duriavig: un importante aiuto ai disoccupati di quell’età

TAVAGNACCO. Puntare sui giovani, certo, ma non dimenticare chi, superati i cinquant’anni, fa fatica perchè si ritrova senza un lavoro e senza una pensione.
Il Comune di Tavagnacco si è mosso, ancora una volta, in questa direzione, approvando due progetti di lavori di pubblica utilità – secondo quanto previsto dal regolamento regionale – che sono destinati proprio a donne di età superiore ai 50 anni e di uomini di età superiore ai 55, in condizioni di disoccupazione da oltre otto mesi.
Una situazione difficile, complicata ulteriormente dal fatto che queste persone non percepiscono alcun tipo di ammortizzatore sociale e non sono titolari di un trattamento pensionistico.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Maiarelli, ha considerato il difficile momento di crisi economica e occupazionale che colpisce il territorio e ha ritenuto, allo scopo, di sostenere in modo tangibile l’inserimento lavorativo di questi soggetti.
«Si tratta di un lavoro per pochi mesi – spiega l’assessore alle politiche per il lavoro e l’inclusione sociale, Marco Duriavig –, ma in questo modo potremo dare un po’ di sollievo e nuovi stimoli a chi è in difficoltà e si sente escluso: la sensazione di tornare a sentirsi “utili” anche per un tempo limitato può essere un aiuto importante».
Il primo progetto riguarderà il «miglioramento della fruibilità di sale e strutture di proprietà del Comune» e coinvolgerà quattro lavoratori (operai); il secondo, invece, avrà come oggetto il «supporto alla biblioteca comunale» e sarà destinato a tre lavoratori (impiegati). La durata è di sei mesi per 32 ore settimanali.
«Dobbiamo rispondere alla crisi occupazionale – aggiunge l’assessore – e lo faremo puntando anche su altri settori, quelli più strategici come l’innovazione e il digitale, in modo da rendere il territorio competitivo».
Il Comune di Tavagnacco non è nuovo a progetti di questo tipo. Dal 2010 al 2014 sono stati occupate nei lavori di pubblica utilità 24 persone tra manutenzione e valorizzazione del territorio, sistemazione di banche dati, cura del patrimonio pubblico e miglioramento della vivibilità urbana.
Alcuni numeri: per il 2010 il finanziamento erogato dalla Regione è stato di oltre 92 mila euro complessivi (4.800 euro la quota a carico del Comune), per il 2011 di oltre 114 mila euro (6 mila euro comunali), per il 2012 di 90 mila euro (10 mila euro comunali) e, per il 2013, 104 mila euro (11 mila comunali). La copertura regionale per questo tipo di progetti, in questi anni tra il 95 e il 90%, nel 2105 sarà del 100%.
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