Qualità della vita, Udine scala la classifica nazionale ed è sempre più in alto
Si conferma la migliore provincia della regione passando dal 21° al 18° posto

UDINE. Una provincia godereccia, con un tenore di vita in crescita, buoni servizi – anche se peggiorano di anno in anno – e un buon livello di scolarizzazione. Una terra sempre più anziana e meno sicura.
È la foto di Udine scattata da Il Sole 24 Ore nell’annuale classifica sulla qualità della vita nelle Province del Bel Paese. Rispetto a un anno fa quella udinese guadagna tre posizioni: è 18esima su 110, seguita da Gorizia – 19esima –, una delle province con il miglior progresso annuo (23 posizioni guadagnate). Trieste, 34ª, perde tre posti, mentre crolla Pordenone che passa dal 31esimo al 60esimo. Prima è Bolzano seguita da Milano. Ultima, in Italia, Reggio Calabria.
Ma torniamo in provincia di Udine. La “pagella” finale è il risultato della media dei dati di sei macro-aree prese in esame: tenore di vita; affari e lavoro; servizi, ambiente e salute; popolazione; ordine pubblico e tempo libero.
Tenore di vita
La graduatoria analizza i dati del valore aggiunto pro-capite che in provincia di Udine è di 25.995 euro (31ª in Italia); dal patrimonio medio delle famiglie (relativo al 2013) che è di 403.755 euro (40ª); dall’importo medio delle pensioni aggiornato al 2014 che è di 787 euro (53ª); dei consumi per famiglia che arricano a 2.182 euro (48ª); delle spese per turismo all’estero procapite di 492,37 euro (17ª) e dal costo delle case nei semicentro cittadini: 1.600 euro il metroquadrato (49ª provincia).
Rispetto ai numeri dell’anno scorso il tenore migliora, ma è ancora inferiore a quello di Gorizia (5ª) e Trieste (12ª), migliore di quello di Pordenone (40ª).
Affari e Lavoro
In questa particolare classifica Udine perde terreno: è35ª. Le imprese registrate ogni 100 abitanti sono 9,53 (68ª nel Bel Paese); i crediti difficili ci vedono fra i migliori all’11° posto; la quota di export sul Pil incide per il 35,79 per cento (34ª) mentre il tasso di occupazione totale è del 62,53% (41ª). Non buona la classifica sui giovani imprenditori (18-29 anni):la provincia è 70ª con 46,97 giovani aziende ogni 1000 ragazzi.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Dai timori di Fontanini alle certezze di Honsell]]
Servizi, ambiente e salute
La situazione resta buona, la provincia è la 18esima migliore d’Italia, ma perde posizioni. Più specificatamente Udine è 15ª nell’indice di Legambiente sull’ecosistema urbano; 29ª per tasso di emigrazione ospedaliero (chi si cura fuori regione). Pessima la situazione relativa alla connessione web: solo l’86,18% della popolazione è coperta da banda larga (107ª su 110 province). Buona, invece, la velocità della giustizia (17ª).
Popolazione
I numeri confermano: siamo sempre più anziani con una speranza di vita media di 82,10 anni, la 56ª della penisola. A Trieste e Gorizia si campa un anno meno a Pordenone sei mesi in più circa. In provincia di Udine ci sono 108 abitanti per chilometroquadrato (31ª); ogni 10 mila coppie sposate circa 54 si separano (45ª); il numero medio di anni di studio è di 10,2 (36ª), ma abbiamo uno degli indici di vecchiaia più alti del Paese (88ª con Trieste all’ulitmo posto, 110ª).
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Il “miracolo” Gorizia: scalate 23 posizioni]]
Ordine pubblico
Il punteggio medio di Udine (28ª) conferma che in provincia la situazione è fra le migliori, ma come nel caso dei servizi, la situazione va deteriorando. Gi scippi e i borseggi sono 150 ogni 100 mila abitanti (58ª); i furti in casa 433 – sempre ogni 100 mila abitanti, 65ª, la peggiore in regione –; le rapine 21 (29ª e solo Trieste fa peggio: 67ª). Basso il numero delle estorsioni; 6 ogni 100 mila abitanti (3ª con Pordenone 65ª: 14 casi di estorsione nel 2014), mentre le frodi sono state 214 (69ª). Il rapporto di reati totali procapite tra 2011 e il 2014 è di 1,03 (74ª).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori