UDINE. La Apple, il colosso del Web di Cupertino, fondata da Steve Jobs e oggi guidata da Tim Cook, ha messo gli occhi su Quokky, una start-up udinese che ha realizzato una App che consente di gestire con un clic bollette e pagamenti, rivoluzionando il sistema di salvataggio dei documenti.
Apple infatti ha eletto Quokky come App più innovativa del 2015 in Italia. E la “benedizione” direttamente dalla Silicon Valley ha consentito a Filippo Veronese, uno dei tre soci con Marco Zingarelli e Luciano Bandolin della start-up nata tre anni fa, di essere ricevuto a palazzo Chigi, partecipando all’incontro del premier Matteo Renzi con Tim Cook, svoltosi pochi giorni fa.
«Effettivamente è stato un grande salto per noi - dice Veronese -, siamo stati selezionati con altre 4 realtà italiane di sviluppatori su 75 mila che hanno fatto domanda. E così ci siamo ritrovati nel palazzo del Governo a Roma a illustrare il nostro lavoro a Renzi e a Cook.
Quokky, grazie all’effetto moltiplicatore della notorietà, è in forte espansione, tanto che a breve assumerà 3 nuovi programmatori di software «anche autodidatti che spesso sono i più bravi», precisa Veronese. Dalla sede in un edificio di viale Ledra a Udine il gruppo, oltre ai tre soci fondatori, conta una quindicina di collaboratori. In azienda entrerà entro breve un forte investitore friulano che contribuirà alla crescita della start-up. Il fatturato, superfluo sottolinearlo, è in netta crescita dopo i 100 mila download di Quokky.Gli introiti derivano da tre fonti: dall’abbonamento “premium” da un euro al mese che sviluppa al massimo le potenzialità della App (la versione base è gratuita), dalle aziende che si connettono e pagano il servizio annuale e dalla vendita della tecnologia a terzi.
Ma come funziona Quokky? L’applicazione è destinata a rivoluzionare il mondo delle bollette, facilitando aziende e utenti. Quokky (che storpia leggermente il nome di un marsupiale ritenuto l’animale più felice del mondo) è nata nel mese di maggio del 2013, e adesso viaggia già con il vento in poppa.
I protagonisti di questa start up made in Friuli sono Filippo Veronese, Marco Zingarelli e Luciano Bandolin, rispettivamente 33 il primo e 32 anni gli altri due, ex compagni di corso all’università Bocconi di Milano. Ma facciamo un passo indietro. Veronese - laurea in Economia aziendale e commercio (Zingarelli in Economia e legislazione per le imprese, Bandolin in Economia e mercati finanziari) - è ed era titolare di una società che si occupa di siti. Dal 2013 assieme ai due ex compagni di università ha aperto la Quokky - società che opera in ambito informatico per la vendita dei servizi - nata dall’analisi di quella che è l’evoluzione del mercato di servizi online.
«Partivamo dalla considerazione - spiega - che adesso tutti i prodotti che tendevano alla singolarità dell’azienda stanno mutando. Da qui la creazione dei cosiddetti aggregati di servizi per sviluppare la vendita diretta. Analizzando questo e tenendo presente la necessità di offrire agli utenti la massima semplicità abbiamo colto un bisogno: quello del come vengono slavate la varie garanzie degli elettromestici e come in generale venivano ricevuti i documenti personali importanti».
I tre “soci” hanno dato vita così a una semplice applicazione per ricevere, salvare e pagare questi documenti. «Si tratta - dice ancora - di una piattaforma che mette in connessione le aziende con i loro clienti che ricevono e possono archiviare tutti i documenti».
Questa piattaforma va a sostituire il sistema delle Poste. Il documento entra nella piattaforma si archivia nel profilo dell’utente, il sistema estrapola i dati e lo archivia.
«A questo punto siamo andati ancora oltre e creato la vera innovazione di questa piattaforma: un sistema di connessione tra aziende e utenti/clienti». Insomma, per semplificare con un esempio, un’azienda energetica non manda più la bolletta cartacea al cliente o la mail che viene persa, ma invia un documento direttamente nella piattaforma dell’account del cliente. Questi riceve la notifica che lo avverte che ha ricevuto e archiviato il documento e con un tasto del telefonino può anche pagare la bolletta.
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