Festa anche in Cina per il Messaggero Veneto
La missione guidata dal sindaco di Cividale, Balloch, ha incontrato il governatore di Henan Nel giorno del 70º compleanno del nostro giornale, donata una copia con ideogrammi
di Lucia Aviani
CIVIDALE. Casualità dal tempismo perfetto. Proprio nel giorno del settantesimo compleanno del Messaggero Veneto il sindaco di Cividale, Stefano Balloch, ha avuto modo di consegnare al vice governatore della provincia dell'Henan (la più popolosa della Cina) una copia del giornale in versione, appunto, cinese: sottolineatura di un “trait d’union” su cui il primo cittadino ha tutta l’intenzione di far leva, il gesto «è stato molto apprezzato» da Zhengzhou, racconta Balloch, e ha permesso di «attestare con i fatti che il Friuli sta dimostrando una grande apertura all’Oriente».
Cornice dell’omaggio? L’edizione 2016 dell’International Mayor’s Forum on Tourism, congresso mondiale organizzato con cadenza biennale dalla China National Tourism Administration in collaborazione con la World Tourism Organization e in corso fino a domani, giovedì: vi partecipano sindaci da tutto il globo, in rappresentanza delle città con cui la Cina ha interesse a consolidare o ad avviare sinergie in campo turistico.
Ecco come prenotarsi gratuitamente
La rappresentanza italiana, composta da 28 unità, è guidata da Balloch, cui è spettato il ruolo di capo-delegazione e, di conseguenza, il compito di prendere la parola nei due panel previsti, incentrati su un argomento particolare e stuzzicante: l’interrelazione, cioè, fra location cinematografiche e turismo (e Cividale ne sa qualcosa, avendo ospitato, negli ultimi anni, diversi ciak).
Ma l’occasione, naturalmente, si presta a vari sconfinamenti, diciamo così. Incluso quello giornalistico, come l’idea del sindaco comprova: «Bisognava sfruttare la circostanza al massimo, su tutti i fronti possibili», conferma il primo cittadino, raccontando di aver infilato in valigia una copia del Messaggero Veneto con intitolazione cinese prodotta in omaggio in occasione dell’ultima edizione del Far East Film Festival 2016, in scena di recente a Udine.
«Puntare lo sguardo in direzione della Cina è imperativo - premette il sindaco - , dal grande al piccolo. Anche in ambito locale, cividalese nella fattispecie, bisogna attivarsi in tal senso. Ecco perché ho invitato la rappresentanza cinese presente al Far East a venire in visita alla città ducale, e perché ho voluto organizzare, a breve distanza dalla partenza per il Forum, un evento di social eating al castello Canussio, con numerosi ospiti provenienti da oriente. Ed ecco perché, ancora - sottolinea -, ho deciso di portare nella provincia di Henan il Messaggero Veneto in versione cinese, per offrirlo all’autorità: sono, tutti questi, modi per dimostrare che la nostra regione crede nello sviluppo dei contatti commerciali e turistici con l’Est e si sta attrezzando allo scopo. Che il principale quotidiano del Friuli Venezia Giulia abbia proposto, in una circostanza pertinente, il titolo in caratteri cinesi è, mi sembra, elemento significativo».
E visto che una cosa tira l’altra, Balloch ha deciso di completare l’opera promozionale «invitando i giornalisti cinesi a venire in Italia e in regione, e non solo in occasione del Far East Film Festival».
Non finisce qui, ovviamente. Il clouci sarà oggi, giornata per la quale sono in programma la proiezione di tre filmati dedicati a Cividale e al Friuli (quest’ultimo realizzato da Film Commission) nonché il discorso di Balloch all’assemblea plenaria.
Nel suo primo intervento, ieri, il sindaco ha posto in evidenza «i rapporti che Cividale ha già in essere con alcune realtà cinesi»: il riferimento era «alle iniziative del Convitto nazionale Paolo Diacono, all’Unesco e pure al Mittelfest, che quest’anno ospiterà perfino la Cina».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori