Gli auguri dei nostri lettori: «Il Messaggero Veneto è la voce del Friuli»
Udine, successo del magazine in omaggio per l’anniversario del giornale. «Un riferimento». «Vi leggo da trent’anni». «Mi informo sul vostro sito»
di Antonella Scarcella
UDINE. Settant’anni insieme a noi. La festa del Messaggero Veneto è soprattutto la festa dei lettori, senza i quali questa storia non sarebbe la stessa.
Mentre il signor Franco sfoglia il magazine “70 anni di storia del Friuli”, il libro omaggio stampato in occasione del settantesimo compleanno del giornale, racconta della sua passione per il quotidiano locale. «È un giornale meraviglioso, fa informazione per tutto il Friuli ed è sempre attivo sul territorio».
Quando gli si chiede cosa preferisca di più, Franco non ce la fa proprio a scegliere, né a trattenere un sorriso. «Mi piace tutto del Messaggero - continua - adesso per l’età che ho leggo anche i necrologi, quindi non manca proprio niente», scherza.
Già dalle prime ore di ieri le copie del giornale sono andate a ruba, «ancora più del solito - commenta l’edicolante Gasparini di piazza XX settembre - in poche ore abbiamo venduto tutto».
I tavolini dei bar di piazza san Giacomo sono affollati, Armita legge la sua copia indisturbata dal brusio tipico di un pomeriggio di maggio.
«Il mio augurio per il Messaggero Veneto è che continui sempre così perché è un bel giornale - spiega sfogliando le pagine -, lo leggo da trent’anni e mi ha sempre dato l’informazione che cercavo, la cronaca di Udine soprattutto». Nives, seduta in via Mercatovecchio, invece il giornale comincia a leggerlo dalla fine, dalle pagine culturali.
«Sto leggendo l’articolo sulla prima guerra mondiale, cent’anni fa l’Italia entrava in guerra - commenta guardando la foto in bianco e nero - diciamo che di solito preferisco la sezione culturale, ma si dà un’occhiata anche al resto. Auguri, leggo il Messaggero da sempre», conclude.
Quando gli si chiede da quanti anni legge il quotidiano, il signor Angelo spende un po’ di secondi per rispondere: «Sessanta! Cinquanta! Sono comunque tantissimi - sorride - mi è sempre piaciuta la semplicità con cui è scritto. Il messaggio è fondamentale e il Messaggero Veneto sa arrivare a tutti, senza distinzioni».
«Auguri, auguri, auguri», si nascondono dietro alle pagine del giornale per non farsi fotografare Anna e Gabriella, due giovani lettrici ancora appassionate al cartaceo.
«Dobbiamo ammettere che non lo acquistiamo tutti i giorni - commentano - oggi è un’occasione speciale, ma spesso leggiamo le notizie sullo smartphone, sul web. È più comodo ed è gratis», concludono.
La pensa allo stesso modo anche Mizza, qualche anno in più, di mentalità digitale: «Non c’è più spazio a casa per tutta questa carta - spiega - a meno che non ci sia un motivo particolare per comprare il giornale, ormai il Messaggero lo leggo sul sito».
Paolo, invece, per passare a prendere la copia del settantesimo compleanno ieri mattina si è svegliato più presto del solito: «Settant’anni sono tanti, è un traguardo importante per il giornale - commenta - spero che continui così. Ci sono alcune pagine molto belle, la rubrica “Giorno e notte” soprattutto. Lunga vita - continua - credo che sia un bel quotidiano anche da guardare graficamente. Complimenti e auguri», conclude.
L’augurio dei lettori è unanime, sincero, semplice. Il sentore è quello di essere sulla strada giusta, in edicola e sul web.
«Di solito si augurano almeno gli stessi anni che si compiono - scherza ancora Angelo -, io ve ne auguro almeno altri settanta così. Sono sicuro che andrà sempre meglio - continua - i tempi cambiano ma un giornale di riferimento come il Messaggero Veneto in Friuli ci sarà sempre», conclude.
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