Il gotha del giornalismo e i volti noti del Friuli per la festa con i lettori
I 70 anni del Messaggero Veneto. Sabato al Giovanni da Udine il “galà” del giornale. Ingresso libero dalla mattina, ma è consigliabile prenotarsi
di Mattia Pertoldi
UDINE. Prendete come ingredienti alcuni tra i migliori e affermati giornalisti italiani, mescolateli con una spruzzata di scrittori, attori e imprenditori che hanno coperto il Friuli di gloria.
Conditeli con più di un pizzico di filmati che riassumono la storia di questa terra, inserite il tutto in un contenitore chiamato Giovanni da Udine et voilà, troverete la portata – da ristorante stellato – che vi accompagnerà nella festa di sabato per i 70 anni del Messaggero Veneto.
Teatro Nuovo vestito a festa, dunque, per brindare alla salute del giornale del Friuli e un programma di quelli a cui, davvero, non si può mancare diviso tra sala grande, stampa e Fantoni. Partiamo da quest’ultima dove, alle 11, Elena Commessatti dialogherà con Irene Cao (Dalla trilogia al romanzo “Ogni tuo respiro”), mentre a mezzogiorno Paolo Medeossi porterà tutti dietro le quinte del giornale raccontando il Messaggero Veneto e i suoi processi di innovazione.
[[(Video) Gli auguri dei lettori al Messaggero Veneto]]
Dopo pranzo, quindi, torna sulla scena Commessatti che incontra Fabio Carino per la presentazione dell’ultimo libro “Rainbow Republic”, mentre alle 17.30 condurrà un talk davvero “tutto da gustare” con Elda Felluga, Patrizia Moroso, Antonella Nonino ed Emanuele Scarello.
I film che hanno scandito la nostra storia, invece, aprirà la giornata alle 11 in sala stampa, poi Gian Paolo Polesini incontrerà l’attore Giuseppe Battiston 45 minuti dopo e, alle 12.30, si parlerà delle invenzioni del “corto” dei nuovi talenti friulani. Nel pomeriggio, quindi, raffica dei migliori gol che hanno segnato la storia dell’Udinese Calcio e al documentario “Resurì”, sui 40 anni dal terremoto del 1976, realizzato da Regione e Rai.
Spettacolo di stampa e giornalismo puro, inoltre, in sala grande dopo la mattinata dedicata alla redazioni del Messaggero Veneto Scuola. Dalle 15 il giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo e la conduttrice de “L’aria che tira” Myrta Merlino spiegheranno cosa significa raccontare il terrorismo al grande pubblico e come, in questi anni, sia cambiato il “vocabolario” di media e spettatori.
I grandi delitti italiani e le inchieste giudiziarie, quindi, saranno sviscerati nel dettaglio dal direttore del Messaggero Veneto Tommaso Cerno e da una delle massime esperte in materia, Franca Leosini. Giusto il tempo di una piccola pausa e lo show proseguirà alle 17.30.
Ecco come prenotarsi gratuitamente
Luana De Francisco, infatti, porterà la scena al centro delle inchieste con due veri “pezzi da novanta” del giornalismo italiano, Lirio Abbate ed Emiliano Fittipaldi, mentre per il gran finale tornerà Cerno a spiegare come sia cambiata l’informazione in questi anni. Da solo? Assolutamente no, ma con un ospite d’eccezione come il direttore del Telegiornale de La7 Enrico Mentana.
Nel foyer del Giovanni da Udine, inoltre, sarà a disposizione del pubblico la postazione di realtà virtuale con il video a 360º girato a Gemona e Venzona per il quarantennale dell’Orcolat, ci sarà spazio per un “corner” di libera consultazione dei giornali del passato e a un’anticipazione de “La notte dei lettori” cittadina grazie alla collaborazione con la biblioteca Joppi. All’esterno, infine, “sbarcherà” la redazione mobile del Messaggero Veneto e tornerà la mostra per i 70 anni del giornale con le prime pagine dal 1946 ai giorni nostri.
Attenzione, però, perché i posti, a ingresso libero, sono limitati e conviene prenotarsi. Con tre metodi. Connettendosi al portale del Messaggero Veneto e collegandosi – fino a dopodomani – al link disponibile in homepage con la possibilità di ottenere subito il biglietto in mano.
Passando alla biglietteria del Nuovo – dalle 16 alle 19, al massimo sono disponibili due ticket per ciascun evento e ciascuna persona – oppure telefonando allo 0432/527389 (dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19) concordando con l’operatore il ritiro del tagliando.
Il pacchetto, dunque, è completo per festeggiare assieme al Messaggero Veneto i suoi 70 anni e, magari, soddisfare anche qualche curiosità o imparare qualcosa di nuovo. Basta prenotarsi, arrivare in teatro e accomodarsi. Al resto ci pensiamo noi.
A proposito, se passate al Giovanni da Udine sabato mattina anche prima dell’inizio della festa, ma dalle 10.15 in poi, assisterete anche alla rassegna stampa in compagnia di un buon caffè. Quello lo offre il Messaggero Veneto.
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