L’incredulità dei genitori di lei: "Sembrava un uomo perbene"
Solidarietà del sindaco di Spilimbergo alla famiglia. Sabato 11 giugno si terrà una fiaccolata

SPILIMBERGO. «Ho trovato dinanzi a me due persone dotate di grandissima dignità e, per quanto possa essere doloroso e inspiegabile quanto accaduto, il ritratto che hanno fatto della persona che, per sempre, ha sottratto loro l'unica figlia, è quella di un giovane perbene, sempre disponibile anche con loro, seppure taciturno.
Quali potessero essere le dinamiche interne alla loro coppia, è qualcosa che, al di là delle confidanze a familiari ed amici, potevano conoscere solo loro».
Così, Renzo Francesconi, sindaco di Spilimbergo, al termine del colloquio avuto con Flavio Baldo e Annamaria Sguerzi, genitori di Michela Baldo, la sfortunata ventinovenne la cui tragica fine per mano dell'ex fidanzato Manuel Venier, è finita al centro del dibattito mediatico nazionale.
«Di certo, stando alle parole dei genitori – ha proseguito Francesconi – quanto avvenuto non era in alcun modo pensabile anche se, stando alla ricostruzione degli inquirenti sembrerebbe essere stato un delitto premeditato.
Cosa possa avere spinto un ragazzo di 37 anni a porre fine all'esistenza della ragazza con cui aveva vissuto una storia d'amore lunga tre anni, per poi decidere di togliersi la vita, non trova spiegazioni se non nella paura di rimanere solo.
Comunque sia quanto accaduto mercoledì sera è una tragedia di proporzioni enormi, che colpisce due famiglie e inevitabilmente rappresenta una delle pagine più tristi e dolorose della storia della nostra città».
Un fatto di una gravità inaudita che ha sconvolto l’intera comunità mosaicista che, domani sera, alle 21, si ritroverà per una fiaccolata, che partendo da piazza Duomo, raggiungerà l’abitazione al numero civico 24 in via della Repubblica, dove Michela aveva convissuto con Manuel fino al giorno in cui aveva deciso di troncare la relazione.
Motivo evidentemente scatenante della furia omicida dell’ex guardia giurata. Abitazione che peraltro dista pochi passi da quella dei genitori della giovane.
A lanciare l’idea della fiaccolata sono stati i coetanei della classe 1987 di Michela, Massimo Simonutti, Nicole Romanu e l'amica-sorella Stefania Bonutto, di rientro proprio oggi dal viaggio di nozze nella Repubblica Dominicana.
Nozze cui Michela Baldo aveva partecipano un paio di settimane fa in qualità di testimone visto il profondo legame di amicizia che, fin dall'infanzia, le legava.
Gli organizzatori hanno invitato quanti vorranno partecipare alla fiaccolata a munirsi di candele. Qualora ci fossero persone sprovviste, queste verranno messe a disposizione, previa offerta, dalla canonica di Spilimbergo, al punto di ritrovo in piazza Duomo, dalle 20.30.
In occasione della fiaccolata, chi volesse potrà inoltre partecipare con una offerta alle attività dell’associazione pordenonese Voce Donna, baluardo in provincia contro la violenza alle donne.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori