I volontari di Manzano ad Amatrice
In cinque sono rientrati dalla missione: «Un po’ della nostra anima è rimasta laggiù»

MANZANO. Sono rientrati i 5 volontari manzanesi impegnati nella missione di soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto nel Comune di Amatrice. Dopo l’allerta lanciato alle prime luci dell’alba, racconta il responsabile comunale David Trentin, il primo “disponibile” a trenta minuti dalla chiamata è stato Marino Zompicchiatti, 68 anni, per lui «il primo impatto è stato forte anche perché le scosse di terremoto si susseguivano e noi avevamo sempre il pensiero rivolto alla popolazione e poi c’è stato il grande lavoro di allestimento della tendopoli che ci ha assorbito completamente».
A far parte della colonna mobile, che dopo molte ore di percorrenza per le difficoltà dovute alle interruzioni stradali è giunta alla meta, anche uno tra i più giovani del gruppo Dennis Pittia (20 anni), elettricista, per la prima volta impegnato in uno scenario di grande emergenza: «È stata una esperienza unica dove tutti si sono uniti nella solidarietà concreta che in poche ore è scattata nei confronti di chi si trovava colpito da una calamità così devastante»; continua Dennis Cantarutti (sempre del team giovani) «sono rimasto molto colpito dall’affetto che tutte queste persone, duramente provate, hanno manifestato nei nostri confronti».
Realizzare il campo Friuli, a tempo di record, è stato per tutti impegnativo, ma come spiega il caposquadra tecnico logistico Tiziano Vecellio, «una prova, sotto il profilo della collaborazione delle forze in campo, sin dal primo momento molto positiva anche grazie alla continua formazione e addestramento cui i volontari del FVG sono sottoposti e che consentono, seppur provenendo da paesi e realtà diverse, di operare come una unica grande squadra».
Anche se rientrati, conclude Trentin, «un po’ della nostra anima è rimasta laggiù dove abbiamo incontrato persone duramente colpite nei propri affetti e beni con una dignità grandissima, uno sguardo riconoscente e tanta determinazione nel voler far rinascere al più presto il proprio paese» .
Per continuare ad aiutare queste persone si può utilizzare il conto corrente della Protezione civile della Regione Iban: IT47 W 02008 02230 000003120964 attivo all’Unicredit Banca , intestato a Tesoreria del Fondo regionale per la Pc con la causale Sisma centro Italia.
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