Maniago, malore dopo la messa: addio a monsignor Giavedon
Aveva 76 anni. Parroco del duomo dal 1985 al 2006, viveva in seminario continuando la sua missione Il cordoglio degli amministratori comunali: «Sempre attento ai più deboli e disponibile a collaborare»

MANIAGO. Era da poco rientrato dopo aver celebrato messa nelle parrocchie di Dandolo e Campagna, quando è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. E’ scomparso così, a 76 anni, monsignor Sergio Giavedon, originario di Palse di Porcia e per 21 anni - dal 1985 al 2006 - parroco del duomo maniaghese di San Mauro.
Aveva detto messa nella chiesa di Sant’Antonio, a Campagna, per la ricorrenza dell’Immacolata Concezione. Ritornato nel seminario di Pordenone, dove abitava, il sacerdote è mancato all’improvviso, stroncato da infarto cardiaco.
Particolarmente conosciuto e apprezzato, monsignor Giavedon aveva svolto la sua missione pastorale, quale parroco di Maniago, nel duomo di San Mauro dall’inizio del 1985 alla fine di novembre 2006. Il suo trasferimento nel seminario diocesano di Pordenone, per affiancare nell’amministrazione l’allora rettore don Maurizio Girolami, aveva suscitato dispiacere e commozione fra i parrocchiani maniaghesi.
Di don Sergio, a Maniago rimane infatti ancora forte il ricordo della sua missione pastorale soprattutto in ambito sociale e nell’assistenza alle persone bisognose. La notizia dell’improvvisa morte dell’ex parroco ha lasciato incredulo il sindaco di Maniago: «Di don Sergio – dice Andrea Carli – conservo ricordi sin da quando ero ragazzino».
«Ricordo che, nel momento del suo commiato – afferma quindi Anna Olivetto, assessore comunale a cultura e istruzione –, il Comune volle regalare a don Sergio una targa, quale atto di riconoscenza per l’attività svolta nei quasi 22 anni trascorsi a Maniago, assistendo i più deboli, sempre in sintonia con il municipio, rendendosi utile in ogni modo nel campo socio-assistenziale».
Pur andando ad abitare in seminario da fine 2006, anche per problemi di salute, don Sergio non aveva mai cessato le sue molteplici attività, che lo vedevano misurarsi con l’amministrazione della struttura diocesana e contemporaneamente seguire le parrocchie di Dandolo e Campagna.
Celebrava messa alternandosi sui due altari. «Nessuno poteva immaginare – afferma Lucio Sabadin, caro amico di don Sergio – che una volta salutato, dopo la festa dell’Immacolata, non lo avremmo più rivisto».
Al cordoglio dei maniaghesi si unisce quello del clero pordenonese e della comunità di Palse. I funerali di monsignor Giavedon, che lascia il fratello Mario e la sorella Rita, saranno celebrati alle 9.30 di domani in duomo a Maniago. Alle 19.30 di oggi, nella stessa chiesa sarà recitato il rosario. La salma sarà tumulata nella cappella dei sacerdoti del cinitero maniaghese.
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