L’agente ferito: sono contento di essere stato utile
Il friulano Christian Movio coinvolto nella sparatoria in cui è morto il presunto autore dell'attentato ai mercatini di Berlino: «Il comportamento del mio collega di pattuglia è stato esemplare»

MILANO. «Sono contento di essere stato utile in questo “marasma” che sta succedendo in Europa».
Queste le prime parole dell’agente di Polizia, Christian Movio, ferito questa notte a Sesto San Giovanni, riportate dal vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, subito accorso all’ospedale San Gerardo di Monza dove l’agente è stato trasferito dopo la sparatoria con il terrorista Anis Amri avvenuta all’alba.
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«Christian è sereno, sta bene - ha aggiunto il vice presidente Sala - l’intervento è riuscito. È tranquillo. Quando l’ho visto gli ho portato i saluti del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e della giunta regionale».
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«Cristian - ha proseguito Sala - mi ha fatto anche il racconto della vicenda ed è eccezionale sia intervenuta la pattuglia: lui stesso aveva individuato il soggetto sospetto mentre erano in auto, quindi hanno proceduto ad un controllo.
Nel verificare gli oggetti che aveva addosso e nello zainetto questa persona si è insospettito quando questo gli ha risposto che era di Reggio Calabria e senza documenti.
I due poliziotti hanno attivato tutte le procedure di sicurezza. Per questo possiamo parlare di “lieto fine”: Anis Amri infatti ha sparato a bruciapelo, di qui la reazione degli agenti».
«Una condotta esemplare - ha detto ancora Sala - ho trovato nel suo racconto anche una professionalità eccezionale.
Christian è l’emblema dei corpi di Polizia che funzionano in Italia, quindi un risultato straordinario, un’operazione di Polizia che è andata benissimo e questa condotta inorgoglisce la Lombardia e l’Italia».
«Il comportamento del mio collega di pattuglia è stato esemplare - ha rimarcato Movio -, ha reagito appena lui ha estratto la pistola dalla giacca e mi ha sparato. Io gli avevo appena chiesto di aprire lo zainetto».
Movio è nato a Latisana nel 1981, ha vissuto la sua infanzia a Moimacco spostandosi poi a Povoletto.
Ha fatto le scuole medie a Cividale e le superiori a Trieste dove ha frequentato l’istituto Nautico.
Poi è entrato in Polizia dove presta servizio come agente dal 23 settembre 2008.
Movio in precedenza risulta avesse fatto servizio anche presso il reggimento Alpini di Venzone.
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