Sportello giustizia, partenza buona promosso anche da Serracchiani
Tolmezzo: a dieci giorni dall’avvio, sono 50 gli accessi degli utenti e 25 le operazioni registrate Incontro fra la governatrice della Regione, il presidente del tribunale Corder e il sindaco Brollo

TOLMEZZO. Il bilancio dei primi dieci giorni di attività dello Sportello di giustizia di prossimità, con gli oltre 50 accessi degli utenti e le 25 operazioni registrate a sistema, è positivo. A darne conto è stata la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, nell’incontro, all’ex tribunale di Tolmezzo, sede dello Sportello, con il presidente del Tribunale di Udine Paolo Corder, in cui è stato fatto il punto sull’attività del presidio di giustizia di prossimità.
Serracchiani ha sottolineato la proficua collaborazione con il Tribunale di Udine, la soddisfazione degli operatori e degli utenti e la volontà di implementare e migliorare ancora l’attività. La presidente ha anche evidenziato come «il presidio di giustizia, unico in molti contesti italiani, rappresenta non solo una buona prassi ma risponde ad un’esigenza di prossimità dei cittadini laddove il tribunale è stato chiuso».
Uno sportello, come è stato ricordato, con finalità informative, di acquisizione e trasmissione di atti e documenti giudiziari per consentire al cittadino di presentarli, depositarli e ritirarli oltre che di verificarne lo stato della procedura: una struttura nella quale i cittadini possono trovare risposte.
Un parere altrettanto positivo è stato espresso da Corder, il quale ha ribadito come si tratti di un momento importante per la comunità «perché, venuto a mancare il tribunale, questo presidio rappresenta un nuovo modello per avvicinare la giustizia alle persone, ai territori. In molti casi – ha aggiunto – si tratta di cittadini che hanno bisogno di informazioni; e poter reperire le informazioni vicino a casa è un fatto ancora oggi, nonostante la diffusione dell'informatica, molto sentito fra la gente. In questo modo la giustizia non è più distante».
«Il modello – sempre secondo Corder – va esportato in altri settori e implementato nei prossimi anni».
Nei primi 10 giorni di attività, lo sportello ha registrato 25 operazioni di cui 13 legate al settore dell’amministrazione di sostegno, 7 nell’ambito dei certificati del casellario giudiziale, con predominanza delle richieste per ottenere il certificato dei carichi pendenti, oltre a 2 rinunce all’eredità e a 3 informazioni su attività del Tribunale di tipo diverso (registrazione giornali e periodici, certificati di non opposizione). Dopo l’incontro, a cui ha partecipato anche il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo, è seguito un confronto pubblico sul tema “Le nuove strade: tra organizzazione giudiziaria e comunità territoriali" che rientra fra le iniziative organizzate per diffondere la conoscenza delle funzioni dello Sportello di giustizia di prossimità.
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