Buste paga dei friulani più basse del Nord: dirigenti “declassati”
Incassi medi di 28.691 euro l’anno. Trieste in testa, Pordenone ultima. Gli operai hanno guadagnato il 2,8% in più, segno meno per i vertici

UDINE. All’ultimo posto tra le regioni del Nord con una retribuzione annua media di 28 mila 691 euro, e quindi buona ultima anche tra quelle del Nordest. E’ il Friuli Venezia Giulia secondo la rilevazione del Jp Salary Outlook 2017, l’analisi del mercato retributivo italiano, di Job Pricing, azienda specializzata nella rilevazione delle retribuzioni (www.jobpricing.it) che fornisce anche un servizio di valutazione e comparazione del proprio stipendio, nata «con l’intento di rendere trasparente il mondo opaco delle retribuzioni, fornendo risposte ai lavoratori ed offrendo strumenti semplici, gratuiti e facilmente comprensibili per misurare il valore del proprio lavoro».
La retribuzione in Italia
«Dall’osservatorio Job Pricing emerge che un lavoratore dipendente in Italia durante il 2016 ha percepito una Ral (Retribuzione annua lorda) media di 29 mila 309 euro». La qual cosa pone il nostro Paese al 9° posto tra quelli della zona euro nella classifica per valore delle retribuzioni medie.
Al primo posto c’è il Lussemburgo, con 55 mila 553 euro, quindi l’Olanda (49.235), la Germania (47.042), il Belgio (46.693), la Finlandia (43.536). l’Austria (43.484), la Francia (37.792), l’Irlanda (34.847). Più in basso dell’Italia si trova la Spagna (26.259), la Grecia (20.296), la Slovenia (18.109) e via via fino alla Slovacchia (10.616). Il cuneo fiscale italiano, poi, fa sì che gli stipendi dei lavoratori dipendenti, considerati al netto della tassazione, ci portino agli ultimi posti della classifica.

Il trend
Lo scorso anno le retribuzioni medie sono cresciute del 2,1%, un bel salto se si considera che nel 2015 la variazione era stata solo del +0,1%. La tendenza positiva è stata più forte per la categoria degli operai, dove le retribuzioni medie sono salite del 2,8%; meno forte per gli impiegati, con una crescita media dello 0,9%, e per i quadri (1,1%), mentre la variazione è stata negativa per i dirigenti (2,9%).
Nei territori
La rilevazione conferma l’esistenza di una differenza retributiva territoriale: i lavoratori del Nord guadagnano di più rispetto ai lavoratori del Centro-Italia e soprattutto del Sud. «La dinamica - spiegano da Job Pricing - è attribuibile a diversi aspetti tra i quali la maggiore concentrazione al Nord di grandi aziende multinazionali rispetto al Centro (con l’eccezione di Roma) e al Sud, con una maggiore attrattività per profili con elevate competenze e figure di responsabilità e manageriali.
Il costo della vita poi decresce scendendo nella penisola e giustifica un differente livello retributivo offerto dalle aziende, maggiore nelle regioni del Nord».
In Friuli Venezia Giulia
Il Fvg è al nono posto nella classifica delle regioni con una retribuzione annua lorda di 28 mila 691 euro, più vicina a Marche e Toscana che alla Lombardia. E anche il valore medio regionale risente del valore più elevato degli stipendi registrato a Trieste, con le province manifatturiere piuttosto distanti. Nei livelli alti, ovvero quello dei dirigenti, le differenze tra le regioni sono più modeste: Lombardia in vetta con oltre 104 mila euro, segue il Veneto con 101 mila, quindi il Lazio con 100 mila 567 e il Fvg al 4° posto con 100 mila e 43 euro.
Per i quadri il Fvg è al 12° posto con 51 mila 753 euro, contro i 55.406 della Lombardia, al primo. Per gli impiegati siamo al 7° posto con 30 mila 679 euro, contro i 32.676 della Lombardia. Infine per gli operai la Ral regionale è di 24 mila 755, 8° posto nazionale, di poco sopra la media nazionale (24.608), contro i 26.520 della Val d’Aosta, al primo posto. All’interno del Fvg le differenze sono marcate: se a Trieste le Ral superano i 30 mila euro, a Udine e Gorizia si fermano a 28 mila, mentre Pordenone è buona ultima con 27 mila 414 euro medi.
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