Tre liceali del Paolo Diacono imbattibili su Pirandello
CIVIDALE. Hanno sbaragliato 3.500 colleghi provenienti da tutta Italia. Tre studenti della IV B del liceo scientifico Paolo Diacono hanno conquistato il gradino più alto del podio ai “Colloqui...

CIVIDALE. Hanno sbaragliato 3.500 colleghi provenienti da tutta Italia.
Tre studenti della IV B del liceo scientifico Paolo Diacono hanno conquistato il gradino più alto del podio ai “Colloqui fiorentini”, concorso nazionale svoltosi al Palazzo dei congressi del capoluogo toscano e dedicato quest’anno alla figura e all’opera di Luigi Pirandello. Con una tesina dal titolo “Senza parole. L’enigma del silenzio in Pirandello”, Angelica Gori, Gian Antonio Nobile e Giovanni Tracogna hanno convinto la giuria di esperti cui è stata affidata la valutazione degli elaborati.
Questa la motivazione espressa: «Nella lettura, come in ogni esperienza di ascolto, si raggiunge una dimensione di vero incontro quando si fa attenzione anche a ciò che resta tra le righe, a ciò che non è detto. Ecco l’intuizione semplice e profonda di questo splendido lavoro. Uno scrittore – diceva Thomas Mann – è qualcuno per cui scrivere è più difficile che per gli altri. Perché egli è consapevole del peso che ogni parola si porta dietro e anche di ciò che, in fondo, non si può dire. Ed è proprio questo aspetto paradossale dell’arte che la tesina ha ricercato e ascoltato: la sfida destabilizzante e il dono del silenzio».
«Risultato eccellente – dicono entusiasti dal Paolo Diacono –, che premia l’approfondito lavoro di ricerca e scrittura guidato dall’insegnante di lettere Luisa Gallizia. L’affermazione fiorentina è stata il coronamento di una stimolante esperienza formativa, che ha portato gli allievi del nostro istituto a confrontarsi con altri 3.500 studenti giunti a Firenze da oltre 200 scuole d’Italia». Ventotto i ragazzi dello scientifico che hanno partecipato al concorso con 7 tesine. (l.a.)
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